“Fino a 8 mesi fa, chi ora siede tra i banchi del governo e presiede il Ministero delle infrastrutture, protestava con presidio davanti alla Prefettura di Cuneo per chiedere lo sblocco dei cantieri. Ad oggi però non è successo nulla. L’Asti Cuneo è ferma ormai da oltre otto anni, per il tenda bis, un collegamento fondamentale con la Francia, da tre anni aspettiamo che ricomincino i lavori già appaltati da ANAS. Lo stesso per la tangenziale di Demonte. Intanto, ai valichi con la Francia i nostri mezzi pesanti subiscono dei divieti di transito assurdi che penalizzano economicamente le imprese della Provincia di Cuneo".
Così il senatore piemontese della Lega, Giorgio Maria Bergesio nel corso del suo intervento oggi in aula a Palazzo Madama.
"Di tutto questo, ancora una volta, nel Milleproroghe non c’è nulla. Abbiamo anche chiesto a gran voce, di nominare un commissario per risolvere le problematiche legate alle infrastrutture piemontesi sul modello Genova. Ma dal governo solo parole, parole, parole. Insomma, questo provvedimento è un’altra occasione persa per dare risposte concrete agli italiani e a chi lavora e produce nel Nord Ovest del nostro Paese”.