In tv ‘Permette? Alberto Sordi’ con Edoardo Pesce e l’attore braidese Paolo Giangrasso

Buone notizie! L’attore braidese Paolo Giangrasso vi aspetta martedì 24 marzo in prima serata su Rai Uno con il film ‘Permette? Alberto Sordi’, nel quale veste i panni di Pino, il fratello dell’Albertone nazionale, proprio nel centenario della nascita (Roma 15 giugno 1920, morto 82 anni dopo).

Un film che vuole celebrare un gigante del nostro cinema, uno dei più apprezzati artisti a livello internazionale. Da giovane aspirante attore, con i secchi “no” e le tante porte chiuse per la dizione ritenuta troppo romanesca ai primi lavori da doppiatore, dai palcoscenici del varietà alle trasmissioni Radio, fino ad approdare sui set cinematografici dove Sordi non ha tardato a farsi notare per ironia, mimica, presenza scenica ed una capacità fuori dal comune di individuare le debolezze umane e renderle, attraverso le sue caricature, indimenticabili e spassose istantanee del suo, del nostro tempo.

Una vita intensa, piena, votata all’impegno, alla completa devozione per il mestiere di attore, quello che ha sempre voluto essere e che solo il coraggio e la determinazione gli hanno consentito di fare ai più alti livelli. Un crescente cammino verso la perfezione artistica che ha condotto Sordi nell’Olimpo cinematografico e confermato la sua popolarità sconfinata.

‘Permette? Alberto Sordi’ è una coproduzione Rai Fiction - Ocean Productions, per la regia di Luca Manfredi. Nel cast troviamo, oltre a Giangrasso, Edoardo Pesce nel ruolo di Alberto Sordi, Pia Lanciotti nel ruolo di Andreina Pagnani, Alberto Paradossi nel ruolo di Federico Fellini, Martina Galletta nel ruolo di Giulietta Masina, Francesco Foti nel ruolo di Vittorio De Sica, Lillo Petrolo nel ruolo di Aldo Fabrizi, Paola Tiziana Cruci nei panni della mamma di Sordi, Luisa Ricci e Michela Giraud sono, invece, le sorelle di Sordi. Giorgio Colangeli fa un’amichevole partecipazione nel ruolo del padre.

Un film per ricordare l’attore, il regista, il comico, lo sceneggiatore, il compositore, il cantante e doppiatore, insomma l’immenso Alberto Sordi che, come disse Ettore Scola “ Non ci ha mai permesso di essere tristi”.