La scuola sa dare anche lezioni di solidarietà e nel territorio cebano e valtanarino vi è un fulgido esempio della veridicità di tale affermazione. Succede infatti che l'istituto "Baruffi" di Ceva e Ormea, gli istituti comprensivi di Ceva e Garessio e il Centro Formazione Professionale (CFP) Cebano Monregalese abbiano pensato di unire le forze e le voci, istituendo una campagna di crowdfunding per il nosocomio "Poveri Infermi" di Ceva.
"La storia che vogliamo raccontare - dichiarano - è quella di una comunità scolastica che cammina per mano. Non importa se gli studenti frequentano le scuole superiori, la primaria o la scuola dell'infanzia. Non importa se le scuole sono chiuse da molte settimane. Non importa neppure se gli insegnanti sono chiamati 'prof' o 'maestri' e 'maestre'. Ciò che conta è il comune desiderio di aiutare i nostri medici, in prima linea negli ospedali per combattere contro il Coronavirus e spesso senza le protezioni necessarie. Accade in tutta Italia. E accade all'ospedale di Ceva".
L'obiettivo, ça va sans dire, è quello di raccogliere fondi utili a provvedere all'acquisto di dispositivi di protezione necessari per il personale medico e infermieristico del nosocomio cebano. "Per questo vi invitiamo a intonare insieme a noi #iodonodacasa, perché una piccola voce, unita a molte altre, dà vita a un meraviglioso coro".
Di seguito il link della piattaforma sulla quale è stata attivata la raccolta fondi: https://www.gofundme.com/f/iodonodacasa?utm_medium=chat&utm_source=whatsapp-visit&utm_campaign=p_lico+share-sheet&fbclid=IwAR3NDyVFf_E_fh8kb2YEs9kcsOv399_V6i0LbMhkmdRc-cYvWnF0Wxc9ZUU.