/ Sanità

Sanità | 04 aprile 2020, 14:51

Il Pronto soccorso di Savigliano perde la “caposala”, “dirottata” a Verduno, gli infermieri: “Persa la nostra ancora di salvezza”

Ci scrivono gli infermieri del DEA, che si rivolgono anche al governatore Cirio: “Cinzia Pasquini è di primaria importanza per mantenere l'integrità del gruppo e la stabilità psico-fisica tale da poter continuare a fronteggiare questo difficile periodo. Mantenere un leader capace di guidarci in maniera compatta, tutelando i nostri interessi e capace di lavorare incessantemente e professionalmente, è per noi indispensabile”

Gli infermieri davanti al Pronto soccorso di Savigliano con i cartelli "ridateci la nostra caposala"

Gli infermieri davanti al Pronto soccorso di Savigliano con i cartelli "ridateci la nostra caposala"

Un team di infermieri, in una situazione difficile e delicata, che si trova a perdere il suo leader.

Una doccia fredda. Un fulmine a ciel sereno caduto sugli infermieri del Dea, Dipartimento di emergenza ed accettazione, di Savigliano, che hanno dovuto apprendere il “commissariamento” – così lo definiscono – del loro coordinatore gestionale (la figura che un tempo veniva definita “caposala”), Cinzia Pasquini.

La Pasquini, apprezzato coordinatore del Dea e, prima ancora, della centrale operativa dell’emergenza sanitaria provinciale, è stata “dirottata” sull’ospedale di Verduno, aperto da pochi giorni e, in una prima fase, chiamato ad accogliere i “pazienti Covid” in fase post acuta, a minore intensità di cure.

Gli infermieri, persa la loro “ancora” (usiamo parole testuali), ci hanno scritto una lettera, per esternarci la loro “tristezza e delusione”.

“Vogliamo rendere pubblica la disperazione – ci scrivono – che ci ha travolti nel venire a conoscenza del commissariamento del nostro coordinatore gestionale presso un’altra realtà lavorativa”.

“Da ormai – aggiungono – più di un mese la nostra quotidianità lavorativa, come quella di altre unità operative, è stata completamente stravolta per far fronte alla pandemia che attanaglia il mondo intero.

Stiamo lavorando in un contesto particolarmente stressante e, perché no, anche di paura per noi, per le nostre famiglie e per la comunità.

Proprio in questo momento la presenza di un leader come Cinzia Pasquini, per noi punto di riferimento e unica ancora di salvezza, è di primaria importanza per mantenere l'integrità del gruppo e la stabilità psico-fisica tale da poter continuare a fronteggiare questo difficile periodo.

Nella speranza che questa situazione possa risolversi nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi: ridateci il nostro coordinatore.

Grazie per aver fatto sentire la nostra voce e per averci ospitato”.

LA LETTERA A CIRIO: “SENZA UN LEADER CAPACE AUMENTA STRESS E DISAGIO PSICO-FISICO CHE GIÀ VIVIAMO QUOTIDIANAMENTE”

Gli infermieri hanno però scritto anche una seconda lettera, indirizzata direttamente all’attenzione del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Gli operatori parlano di una scelta “perentoria”, che lascia “impreparati, stupefatti e rattristati”.

La riportiamo integralmente

“La presente, redatta dall'intero gruppo infermieristico del Dea di Savigliano, per esprimere il nostro disappunto e dispiacere, nell'apprendere la scelta di dirottare Cinzia Pasquini, nostro attuale Coordinatore gestionale, nella struttura Covid dell’ospedale di Verduno

La signora Pasquini rappresenta un validissimo coordinatore, ed ancor di più' ne stiamo apprezzando l'operato in questo periodo di crisi per le particolari capacità professionali del suo ruolo, della sua abnegazione all'attività di questo gruppo e di conseguenza alla qualità di lavoro percepita sia da noi infermieri che dall’utenza.

Per tale motivo, la notizia perentoria della scelta del nostro Coordinatore al nuovo incarico, ci coglie impreparati, stupefatti e ci lascia rattristati.

In questo particolare momento della Sanità Italiana e per questo Pronto soccorso mantenere il medesimo coordinatore, leader capace di guidarci in maniera compatta, tutelando i nostri interessi e capace di lavorare incessantemente e professionalmente, è per noi indispensabile.

La mancanza di ciò non può che aumentare il livello di stress e disagio psico-fisico che già viviamo quotidianamente.

Siamo qui compatti a chiedere di comprendere il nostro stato d'animo e se possibile mantenere Cinzia Pasquini nell'attuale veste di nostro coordinatore, trovando un'alternativa da voi ritenuta più valida”.

Gli infermieri, che in foto posano davanti al Pronto soccorso con i cartelli "Ridateci la nostra caposala", confidano in una “risposta positiva” di Cirio alla loro “invocazione”.

La Regione batta un colpo…

Nicolò Bertola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium