La didattica a distanza non è più opzionale e in attesa di rientrare a scuola o di sapere se si potrà concludere l’anno scolastico in classe, l’Istituto Comprensivo di Bene Vagienna, tra i primi ad attivarsi con la modalità tecnologica, si organizza per non lasciare indietro nessuno. Aspettando di ricevere dai fornitori i devices, ordinati con i fondi stanziati dal Ministero per la Didattica a distanza (DaD), l’istituto ha provveduto a distribuire ben 26 tablet e 20 notebook, tra venerdì 3 ed entro il 7 aprile, ai ragazzi che non avevano a disposizione i mezzi necessari per seguire le lezioni.
I volontari della protezione civile dei 4 Comuni che afferiscono al plesso (Bene Vagienna, Trinità, Sant’Albano e Salmour) e il vicesindaco Trossarello, di Lequio Tanaro, hanno provveduto alla distribuzione ai ragazzi con problemi di “digital divide”, quindi al momento parzialmente o totalmente esclusi dalla DaD.
La Dirigente, Lorella Sartirano, spiega le motivazioni dell’intervento: "Il nostro obiettivo è, dall’inizio, raggiungere tutti i ragazzi dell'istituto con la didattica a distanza. Grazie all'aiuto dell'assistente amministrativo Giuseppe Malara e dell'animatore digitale, prof. Cappellino, siamo riusciti in pochi giorni a recuperare dalle aule PC e tablet, consegnati in comodato d'uso gratuito ai ragazzi, che i docenti Responsabili di Plesso avevano segnalato. I computer resteranno nelle case degli studenti fino al termine dell'emergenza,
Stiamo provvedendo ad altri acquisti, ma le consegne, vista la richieste che stanno facendo tutte le scuole italiane di PC e tablet per la didattica a distanza, non avverranno in tempi brevi.
Ringrazio i Sindaci, i volontari della protezione civile dei Comuni di Salmour, Bene Vagienna, Trinità, S.Albano Stura e il vice sindaco Trossarello di Lequio Tanaro, che si sono interessati ed adoperati per la consegna dei devices."