Martedì da incubo: litigate per i parcheggi

Egregio Direttore,

Vi siete mai trovati a vivere delle giornate da incubo? Io si, purtroppo per me è il martedì… ogni martedì mi devo svegliare un’ ora prima, tenendo già in considerazione il fatto che dovrò litigare con qualcuno per un benedetto parcheggio, in Piazza del Foro Boario.

Parcheggio ogni giorno da oltre 10 anni pagando tanto di abbonamento per un posto auto. Purtroppo, il martedì devo fare i conti con tutte quelle persone, che pur di non pagare 1 euro per la sosta di tutta la mattinata, si recano al mercato nella fascia oraria dalle 8 alle 9, recando disagio a chi deve essere al lavoro entro le 9. Oggi una guerriglia pazzesca con una signora che voleva far valere il suo diritto di parcheggio, per giunta arrivando come un fulmine in controsenso di marcia,  perché un signore glielo aveva promesso, senza sapere che io ero ferma in quella corsia da ben 5 /10 min nella speranza che qualcuno arrivasse per evitare ritardi sul lavoro, non per andare a fare compere….. ricevendomi anche insulti pesanti  perché non ero d’accordo che mi si rubasse il parcheggio.

Sinceramente tutto questo ha dell'incredibile! Nel giro di qualche settimana nella Piazza del Foro Boario non sarà più possibile la sosta.

Ora,io mi chiedo e vi domando: dove parcheggeremo noi con l’abbonamento?

La società Apcoa non ha le idee ben chiare, perché anche a loro non è ancora stato detto qualcosa di certo. I parcheggi nell’ex eliporto non sono stati terminati e la data di fine lavori è già stata superata, oltretutto la superficie non coprirà di certo quelli della piazza in questione. Si parla anche della zona sottostante il cimitero, ma parliamo di impiegate e commesse che escono dal lavoro alle 19/20 in pieno calar della sera, per non dire notte in pieno inverno.

Che faremo? Attenderemo la metropolitana in Piazza Galimberti?

Certa di una SUA comprensione al mio sfogo, sicura di una SUA attenzione alle esigenze di noi lavoratori e di un SUO certo riscontro. Porgo cordialmente distinti saluti.

Francesca S.