L'annuncio è stato dato dall'ufficio stampa comunale: la mostra "Un percorso tra carte di guerra e guerre di carta", allestita presso il museo civico della stampa di Mondovì (via Misericordia 3), rimarrà fruibile ai visitatori sino a domenica 26 luglio.
L'estemporanea, inaugurata sabato 23 maggio, originariamente avrebbe dovuto stazionare all'ombra della torre del Belvedere sino al 28 giugno, ma l'amministrazione comunale ha stabilito di concedere una proroga al fine di permettere al maggior numero di persone possibile di percepire dal vivo le emozioni e i drammi della Prima Guerra Mondiale mediante alcune testimonianze cartacee, provenienti dalla raccolta del collezionista ligure Gian Carlo Torre.
L'esposizione, visionabile ogni venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19 (ingresso libero), è composta da ex libris, grafica e libri e offre un punto di vista insolito per comprendere la durezza del conflitto bellico, che sfrutta l'evoluzione di semplici contrassegni in simboli ed immagini finalizzati a tramandare i sentimenti di quanti hanno vissuto dal vivo la contesa internazionale.
Nel percorso sono inclusi due grandi spolveri per affresco di Antonio Giuseppe Santagata, artista che ha imperniato la propria carriera sulla collaborazione con istituzioni benefiche di mutilati e invalidi di guerra, e un ex libris di Carla Fusi, riportante una massima in grado di racchiudere il significato più profondo della mostra: "Il piombo ha cambiato il mondo più dell'oro. Ma non il piombo dei fucili, bensì quello dei caratteri".
A suo tempo, il primo cittadino monregalese Stefano Viglione aveva accompagnato con queste parole l'inaugurazione dell'estemporanea: "Con quest'iniziativa il comune di Mondovì commemora il centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale, avvenuto per l'Italia nel maggio 1915: è doveroso conservare la memoria di quegli eventi tragici per il nostro Paese, onorando il ricordo di tutti i Caduti".
Alessandro Nidi