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Cronaca | 16 maggio 2014, 12:53

Assolta la donna accusata di essere una “falsa cieca assoluta”. La segnalazione era partita dal suo medico di base

Accertata nel processo la grave patologia degenerativa che giustifica la percezione dell'assegno d'invalidità totale

Assolta la donna accusata di essere una “falsa cieca assoluta”. La segnalazione era partita dal suo medico di base

E' stata completamente scagionata, con l'assoluzione a formula piena, la donna che era a processo con l'accusa di aver percepito indebitamente l'assegno di invalidità civile per cecità totale dal 2006 al 2012, per un totale di 77.900 euro.

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Monica Bruna

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