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Eventi | 28 aprile 2015, 16:02

Alba: in tantissimi alla fiaccolata del 25 aprile a Treiso

Anche con il tempo in condizioni avverse, la tradizionale manifestazione in onore della Liberazione è stata molto partecipata

Alba: in tantissimi alla fiaccolata del 25 aprile a Treiso

Nonostante il tempo umido e nebbioso accompagnato a tratti dalla pioggia, in tantissimi hanno partecipato alla tradizionale fiaccolata del 25 aprile Festa della Liberazione, dal centro di Treiso a piedi fino al pilone votivo dei Canta, la cappella in memoria dei partigiani caduti nei territori di Treiso, Barbaresco e Trezzo Tinella.

«Tutto sommato – ha dichiarato il Sindaco di Alba Maurizio Marello chiudendo la manifestazione al pilone dei Canta - non è male che questa edizione della fiaccolata per il 25 aprile stia avvenendo con questo meteo. Questo tempo uggioso ricorda lo sforzo immane fatto dai partigiani e dagli alleati per la Liberazione, in un clima pesantissimo anche dal punto di vista climatico. L’inverno del 1944 fu uno dei più nevosi e più freddi che si ricordi nel ‘900. Quindi, la nebbia di questa sera ci aiuta ad entrare un po’ nella dura vita che i partigiani fecero per noi rischiando e compromettendo la propria esistenza nei venti mesi che vanno dal settembre del 1943 all’aprile del 1945. Voglio rivolgere un saluto particolare all’anziano partigiano Angelo Racca della brigata Matteotti che insieme a noi ha sfidato il brutto tempo ed è qui per tenere la fiammella accesa su quel periodo».

Quest’anno una fiaccolata in edizione rinnovata diventata un percorso a tappe accompagnato dalla lettura di brani tratti dal libro “Banditi” scritto da Pietro Chiodi e dalla musica e dalle canzoni de la “Cricca dij Mes-cià” che hanno aperto la manifestazione con “Bella ciao”.

Poi, l’Assessore alla Cultura del Comune di Alba Fabio Tripaldi ha introdotto l’iniziativa e la lettura dei primi pezzi del libro di Chiodi nel centenario della sua nascita. Tra i primi lettori anche il cantautore Gianmaria Testa. A seguire, l’inizio della camminata e lo stop per la seconda tappa al cimitero. Altre letture, altre canzoni e poi il percorso con le fiaccole accese fino alla cappella dei Canta.

Qui, don Valerio Pennasso ha introdotto il raduno con una breve preghiera, la classe quinta elementare di Treiso ha recitato la poesia “Oltre il ponte” di Italo Calvino, Giovanna Morone ha letto un lungo intervento come esponente dell’A.N.P.I. di Alba, il Sindaco di Treiso Lorenzo Meinardi ha portato il suo saluto, il Sindaco Maurizio Marello ha letto la sua lettera aperta alla città di Alba scritta in occasione del 70° anniversario della Liberazione, dopo il suo intervento iniziale alla manifestazione organizzata dal Comune, attraverso l’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’associazione “Colle della Resistenza”, l’A.N.P.I. di Alba e l’associazione “Padre Girotti”.

c.s.

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