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Eventi | 27 gennaio 2015, 08:58

Alba: ricordàti padre Giuseppe Girotti e padre Vincenzo Prandi nell’ambito del Giorno della Memoria

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Alba: ricordàti padre Giuseppe Girotti e padre Vincenzo Prandi nell’ambito del Giorno della Memoria

Una nuova targa a ricordo di padre Giuseppe Girotti è stata collocata all’inizio della via tra corso Piave e corso Europa ad Alba.

Sul nuovo cartello indicante “via Padre Giuseppe Girotti 1905 – 1945 Martire a Dachau – giusto tra le genti” è stato aggiunto il termine “Beato”.

A 70 anni dal suo martirio e dopo quasi un anno dalla cerimonia di beatificazione il 26 aprile 2014 ad Alba, il religioso è stato ricordato domenica 25 gennaio con una messa nella chiesa del Divin Maestro in suffragio di tutte le vittime dei campi di sterminio celebrata dal domenicano padre Lodovico Montoli e poi con una corona d’alloro posta dal Sindaco Maurizio Marello in corso Piave, sotto la nuova targa del beato che sacrificò la propria vita per il suo aiuto agli ebrei durante l’Olocausto, pagando con la deportazione e la morte nel campo di concentramento di Dachau, in Germania.

«In questi giorni  - ha dichiarato il sindaco Maurizio Marello durante la messa - stiamo ricordando momenti storici significativi nell’occasione del Giorno della Memoria ricorrenza internazionale celebrata ogni anno il 27 gennaio. Si ricordano i 6 milioni di ebrei uccisi nei campi di sterminio, i milioni di zingari, omosessuali, prigionieri politici e tutti i perseguitati perché diversi e cremati nei campi di concentramento. Poi, il 10 febbraio ricorderemo le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Cerchiamo di farlo ricordando i crimini di coloro che si schierarono dalla parte sbagliata. Lo facciamo nelle scuole insieme all’A.n.p.i. (ndr Associazione Nazionale Partigiani d’Italia  Alba – Langhe – Roero) e all’Associazione Beato Padre Girotti affinché questo non debba riaccadere. Il cuore umano è capace di cose disumane che continuano a verificarsi. Per questo ci sembra importante lavorare con i giovani ricordando chi era dalla parte giusta. Lo sono stati tanti albesi che hanno aiutato ebrei e numerose famiglie. Oggi, insieme, possiamo costruire un mondo migliore».

Così il Sindaco nella chiesa Divin Maestro alla messa in ricordo di padre Girotti, mentre sabato 24 gennaio nel Santuario Nostra Signora della Moretta la Santa Messa, il Sindaco   è anche intervenuto alla messa in suffragio di padre Vincenzo Prandi, il missionario albese degli oblati di San Giuseppe trucidato dai soldati giapponesi nelle Filippine mentre tentava di salvare i fedeli rifugiati nella sua chiesa per evitare la cattura da parte delle truppe nipponiche.

Gli eventi in memoria di padre Girotti e padre Prandi sono stati organizzati dall’Associazione padre Giuseppe Girotti, in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe e il Comune di Alba. Alle celebrazioni  hanno partecipato anche gli assessori comunali Anna Chiara Cavallotto, Fabio Tripaldi, Alberto Gatto e Massimo Scavino accanto a diversi consiglieri comunali.

Le manifestazioni continuano martedì 27 gennaio Giorno della Memoria. Alle ore 9.00 alla Scuola Rodari in corso Europa si terrà lo spettacolo degli alunni sul tema delle leggi razziali.

Alle ore 10.30 nella stessa scuola si inaugurerà la mostra “I disegni dei bambini del campo di sterminio di Terezin” concessa dall’Associazione Pandora.

Alle 10 nella Chiesa di San Giuseppe la proiezione del film “Voci della memoria”. Storia delle persecuzioni razziali e dei campi di sterminio narrate da Angelo Travaglia.

A seguire alle 11 sempre nella Chiesa di San Giuseppe inaugurazione della mostra “Le persecuzioni razziali” a cura dell’Aned di Milano. La mostra si potrà visitare fino al 9 febbraio con il seguente orario: 9-12 / 14.30-18.30. L’invito è esteso a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Per prenotazioni e informazioni: telefono 338 5622121 (Renato Vai).

Sempre martedì 27 gennaio in sala Ordet (piazza Cristo Re) alle 11 si terrà l’incontro con le scuole superiori  “Quale opposizione, quale antagonismo sono consentiti in uno stato  democratico” in un confronto tra il Procuratore della Repubblica di Torino Armando Spataro  e il professor Marco Revelli dell’Università di Torino.

Ancora martedì 27 gennaio alle 17  il sindaco depositerà una corona di alloro in memoria delle vittime dei campi di sterminio nel “Giardino della Regina” in via Roma.

Inoltre, martedì 27 gennaio, alle 21 al Centro Giovani H-Zone l’incontro “Pezzi” dalla definizione data agli esseri umani presenti nei campi di sterminio. Per l’appuntamento Renato Salvetti, ultimo reduce del campo di concentramento Mauthausen-Gusen vivente nella provincia di Cuneo, parlerà della sua esperienza personale. Durante la stessa serata il cicloviaggiatore Antonio Alampi racconterà la sua avventura in bicicletta da Santa Vittoria d'Alba ad Auschwitz, in Polonia, lo scorso agosto attraverso il suo diario e alcune immagini del viaggio. Tra un intervento e l’altro le riflessioni e letture del coordinatore della serata, Paolo Tibaldi.

Venerdì 30 gennaio alle 21  sempre alla Scuola Rodari la proiezione del film “Il triangolo rosso. Vita del Beato Giuseppe Girotti”.

Poi, sabato 31 gennaio alle ore 18.30 alla Libreria “La Torre” (Via Vittorio Emanuele 19/G - tel. 0173 33658) si terrà un incontro sul tema “Musica e Shoah”, nel corso del quale saranno presentati due libri: Il Maestro di Thomas Saintourens (Piemme Edizioni,) e Terezín di Maria Teresa Milano (Le Château Edizioni).

Lunedì 2 febbraio alle ore 21 in Sala Beppe Fenoglio (Cortile della Maddalena) si terrà una lezione sul tema “La crisi economica mette a repentaglio i diritti sociali frutto della Resistenza” a cura del professor Mario Dogliani docente di Diritto costituzionale all'Università di Torino.

Poi, martedì 3 febbraio dalle ore 8.30 in sala Ordet (piazza Cristo Re) si terrà un’assemblea dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” improntato sul ricordo della Shoah. Durante l’incontro sarà proiettato un film-documentario e gli studenti presenteranno un “recital” con letture e musiche. Interverrà il professor Davide Schiffer che patì le conseguenze delle leggi razziali perdendo il padre ad Auschwitz e  testimonierà i tragici eventi di quegli anni.

Per la Giornata del Ricordo martedì 10 febbraio alle 17 Marello deporrà una corona d’Alloro nel giardino in corso Matteotti intitolato “Alle Vittime delle Foibe 1943-1945”.

Più tardi, alle ore 17.30 nella Chiesa di San Giuseppe ci sarà l’inaugurazione della mostra “Reciproco ricordo”, storia delle persecuzioni in Istria e Dalmazia. La mostra si potrà visitare fino al 20 febbraio. Orario: 9-12 / 14.30-18.30. L’invito è esteso a tutte le scuole. Per prenotazioni e informazioni: telefono 338 5622121 (sig. Renato Vai).

Gli eventi per la Giornata della Memoria si chiudono venerdì 20 febbraio alle  21 al Centro Giovani H-Zone con lo spettacolo teatrale “Nunca – Mas. Gente che scompare” della Compagnia teatrale Fenice dei Rifiuti in collaborazione con Amnesty International Alba e Ufficio  della Pace. 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.

R.G.

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