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Eventi | 29 maggio 2015, 19:25

Alba: sabato 30 e domenica 31 appuntamenti con Alba Music Festival

Concerti pubblici e gratuiti nei luoghi più prestigiosi della città

Alba: sabato 30 e domenica 31 appuntamenti con Alba Music Festival

Continua la rassegna partita il 21 maggio, giunta alla 12esima edizione, “Italy&USA - Alba Music Festival”, con la direzione artistica di Giuseppe Nova e Jeff Silberschlag.

Per l’ultimo weekend di maggio, il programma è ricco di appuntamenti, a partire dal pomeriggio del 30.Sabato alle 17.30 presso la chiesa di San Giuseppe, in via Vernazza, si terrà un concerto dedicato a Yves Cornière, compositore, direttore d’orchestra, organista, vincitore del Prix de Rome, scomparso a Parigi nel 2011. Si colloca nell’ambito di una serie di eventi organizzati in Europa per diffondere le sua musica ancora inedita, curata dal pianista e musicologo francese François Henry.

In apertura brani di Chopin, Schumann e Debussy, compositori che hanno influenzato la sua estetica e la sua scrittura; quindi viene presentata la Suite Turquoise nella versione per pianoforte solo, che Yves Cornière compose in omaggio alla Turchia, paese che lo ospitò come direttore d’orchestra e insegnante di armonia presso il Conservatorio di Ankara. Il concerto sarà preceduto da un breve video di presentazione.

La stessa sera alle 21, in via Calissano presso la chiesa di San Domenico, l’Orchestra Filarmonica di Stato della Romania, sotto la direzione di Jeff Silberschlag, sarà protagonista di “Amore e eroi”: Con il folgorante Don Juan, un Richard Strauss appena ventiquattrenne compone la sua prima grande partitura sinfonica scegliendo il mito del Don Giovanni, tema assoluto dell'esuberante vitalità, dell’eros e della passione. Temi tumultuosi riempiono la scena, l'eroe seduttore col suo armamentario cavalleresco e aristocratico si alterna alle emozioni languide e dolci dell'universo femminile, in un divenire travolgente e incontrollato che si conclude con la sua stessa fine.

Dall'eroe immortale dell'amore agli eroi di Erich Korngold, considerato il padre della colonna sonora, con la suite Lo sparviero del mare (The Sea Hawk) film del 1940, per passare a Rodeo di Aaron Copland, archetipico del suono descrittivo della musica americana, uno stile che unisce la musica classica al jazz, quella contemporanea al folklore statunitense.

Il programma si conclude con John Williams, uno degli autori di colonne più celebrati e riconosciuti degli ultimi decenni, vincitore di numerosi premi Oscar, da Schindler's List a ET, da Guerre stellari a Lo squalo, che ci propone, come il classico happy end della cinematografico americana, la marcia di un eroe per eccellenza: Superman.

Domenica 31 maggio, la chiesa di San Giuseppe ospiterà, questa volta alle 11.30, “I flauti di Amadé”, con Yoshimi Oshima e Giuseppe Nova ai fiati, accompagnati dal violino di Josè Cueto: La leggenda vuole che Mozart non fosse particolarmente attratto dal flauto ed alcune sue lettere avvalorano questo giudizio. Difficile credergli - non forse come sfogo rivolto a interpreti o committenti di scarso valore - quando si ascoltano pagine di così grande ispirazione come i quartetti per flauto e trio d’archi, opere di valore e bellezza assoluti, nei quale Mozart è prodigo del suo genio e della sua ironia.

L’apertura del concerto è in collaborazione con il Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba, in particolare con la presenza della chitarra di Matteo Neri.

Alle 17.30 presso l’auditorium Beppe Fenoglio, Alba Music Festival dà spazio a uno dei più interessanti compositori contemporanei olandesi, che introduciamo con le sue stesse frasi: «Intuizione e associazione solo le parole chiave del mio processo compositivo, insieme alla tensione verso la chiarezza e l’economia del materiale musicale. La natura è una delle mie principali fonti di ispirazione. Secondo me, il nostro tempo ha definitivamente abbandonato l’attenzione verso la musica modernista, astratta, atonale e intellettualmente costruita.  Accolgo con favore questa esperienza e volgo me stesso in un nuovo atteggiamento verso la bellezza, pienamente consapevole del nostro tempo».

Un incontro con Willem Jeths, condotto da Nicola Davico, nel quale avremo anche modo di apprezzare le sue musiche, con l’ausilio dell’ensemble olandese Brackam Trio, composto da Tim Brackman al violino, Jonathan van IJzerlooij al violoncello e Anne Brackman al pianoforte.

L’ultimo appuntamento del weekend e di maggio, si terrà nuovamente alla chiesa di San Domenico alle 21, con un concerto in collaborazione con A.Gi.Mus Alba Langhe Roero, dal titolo “Dall’Europa al Nuovo Mondo”: I professori dell’Orchestra della Romania danno il benvenuto sul podio a Michael Zukernik, fondatore e direttore artistico della Philharmonisches Kammerorchester di Berlino, per la prima volta sul palcoscenico albese. Insieme ci proporranno due immortali pagine sinfoniche: la Moldava, uno dei più celebri poemi sinfonici della musica classica, composto nel 1874 da Bedrich Smetana, che descrive e celebra la bellezza del fiume Vltava, dai boschi boemi giunge fino alla città di Praga; poi la celebre Nona Sinfonia di Dvorák, nella quale la matrice compositiva europea viene contaminata dagli spiritual del Nuovo Mondo, l’America.

Si aggiunge il Concerto per flauto e orchestra di Karl Reinecke, compositore radicato nella profonda tradizione europea, in una delle poche pagine romantiche dedicate allo strumento, qui interpretato dal giovane talento giapponese del flauto Kakeru Chiku, vincitore del prestigioso Concorso Internazionale di Biwako, in Giappone, che è uno dei più conosciuti e reputati concorsi internazionali dedicati al flauto.

emil eirale

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