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Eventi | 09 maggio 2015, 08:15

Dogliani: iniziato con il botto il "Festival della TV"

Le esperienze dei protagonisti della cultura, dello spettacolo e dello sport messe in parallelo dalla kermesse, giunta alla quarta edizione

Dogliani: iniziato con il botto il "Festival della TV"

Si è aperta ufficialmente la sera del 7 maggio l’edizione numero quattro del Festival della Tv e dei Nuovi Media di Dogliani. La tensostruttura di piazza Umberto I è stata presa d’assalto da curiosi e da un pubblico, che ha applaudito gli interventi di Federico Rampini, caratterizzati da estrema limpidezza e disinvoltura.

Il conosciutissimo scrittore ha miscelato la competenza professionale e lacerti di esperienza personale, confermando anche le doti di pregevole giornalista. Anime e deus ex machina della manifestazione sono Simona Arpellino e Federica Mariani, alle quali si aggiunge l’impegno dell’intero Comune langarolo, a partire dal Sindaco Franco Paruzzo. Proprio il primo cittadino di Dogliani ci ha espresso pensieri e parole pieni di orgoglio e apprezzamento per la sinergia in essere.

Siamo riusciti ad ampliare questo giovane appuntamento, che in questa edizione compie quattro anni di vita, promuovendo e mettendo in vetrina i nostri prodotti di eccellenza. Passeggiando per il Paese è possibile godere e conoscere le nostre tradizioni di flyfood e artigianato, che si coniugano con ottimi risultati. L’offerta è molto ricca e prevede appuntamenti fino alla notte tarda con concerti e ospiti, che si alterneranno nelle strutture al coperto, garantendo qualità e varietà di dissertazione. Quest’anno alla tensostruttura di piazza Umberto I, abbiamo aggiunto un nuovo padiglione coperto in piazza Carlo Alberto, dedicato alla divulgazione della cultura gastronomica, in piena sintonia con l’Expo di Milano”.

I numeri della manifestazione, in termini di organizzazione, sono enucleati da Federica Abbona, Assessore al Turismo e Presidente di Dogliani Eventi.

Prestano la loro preziosa opera 65 giovani volontari che si occupano di accoglienza, backstage e pulizia delle aree interessate all’evento. Contiamo, inoltre, su 45 elementi della protezione civile, provenienti anche dai Comuni limitrofi, nonché da personale in congedo dell’Arma dei Carabinieri e altre associazioni di volontariato attivo, per un totale di circa 150 unità. Ritengo che, nel corso dell’organizzazione e sviluppo di queste attività, sia stato molto importante il coinvolgimento dei giovani”.

Il calendario di venerdì 8 maggio ha proposto, tra gli altri, incontri con personaggi dello sport del calibro di Marco Tardelli, calciatore campione del mondo con la nazionale italiana di calcio nel 1982. Con l’ex giocatore della Juventus, presente sul palco anche la ginnasta olimpica Elisabetta Preziosa.

Insieme hanno parlato dei valori dello sport a una platea in cui risaltava l’attenzione e l’entusiasmo dei giovani e giovanissimi delle scuole doglianesi. Per la ventiduenne ginnasta “Lo sport è vita e per me è stato molto importante, perché mi ha regalato momenti meravigliosi. L’esperienza delle Olimpiadi di Londra del 2012 è stata un grandissimo traguardo e una grande occasione per conoscere giovani e culture di tutto il mondo. La ginnastica richiede allenamenti costanti e impegnativi, ma quando c’è entusiasmo, forza di volontà e si hanno dei buoni allenatori, si superano tutte le difficoltà e si va avanti”.

Elisabetta Preziosa è stata medaglia di bronzo alla trave agli Europei di ginnastica di Berlino 2011, ha partecipato a tre campionati mondiali; è stata campionessa italiana assoluta nel 2010, conquistando quattro titoli italiani alla trave e sei medaglie ai Giochi del Mediterraneo del 2009. Nel 2012 ha partecipato alle Olimpiadi di Londra ottenendo il settimo posto con la squadra azzurra. Dal 25 luglio 2012 è caporale dell'Esercito italiano e membro della squadra femminile del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito.

Marco Tardelli ha parlato a tutto campo toccando argomenti che hanno suscitato riflessione e consenso. “Lo sport insegna regole inderogabili del vivere civile. Andare allo stadio deve essere una festa e non una guerra. Io ho proposto di chiudere le curve agli ultrà e aprirle ai bambini. Infine, praticare una disciplina sportiva già dalla tenera età fa bene al corpo e alla mente, ma va senz’altro unita allo studio e alla cultura. Per ottenere buoni risultati sono necessari impegno e passione, che non devono servire per creare cassaforti di denaro”.

Nell’altra location, dedicata al cibo e alla sua trasformazione, lo chef Massimo Bottura ha spiegato le derivazioni della sua passione e dato prova delle sue vastissime conoscenze e innovazioni. Nella sua Osteria Francescana, Bottura è sacerdote di cucina classica con le sue lezioni di pulizia gustativa, concentrazione e organizzazione.

Tutte qualità che, nel 2011, l’hanno consacrato con le tre stelle Michelin, il quarto e poi il terzo posto assoluto nella classifica mondiale dei 50Best, a dimostrazione che la cucina italiana, intesa come pizza, pasta, risotti e sorrisi, è fatta da cuochi che hanno teste pensanti, che sanno come utilizzare le miniere di prodotti d’eccellenza uscendo da stereotipi che fanno soprattutto folklore, rompendo con il passato senza rinunciare alla tradizione. Allora, nulla di meglio di una pasta e fagioli in cui il centro della ricetta è rappresentato da una buona crosta di parmigiano, lasciata cuocere insieme ai legumi.

Parlando, invece, di bollito, io porto al centro del piatto la carne, mentre relego le salsine a corredo. I diversi tagli di carne, cotti sotto vuoto e in tempi diversi, conservano proprietà, genuinità e sapore, che li rendono protagonisti della tavola, scalzando le classiche salse”. Ha concluso lo chef.

Gli appuntamenti proseguiranno sabato 9 e domenica 10 maggio quando è atteso per il gran finale Rosario Fiorello.

Per informazioni e dettagli su eventi e ospiti: www.festivaldellatv.it

s.g.

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