La giornata del 25 aprile è iniziata, a Dronero, con momenti commemorativi: la deposizione di corone di alloro ai monumenti al marinaio e all’autiere situati rispettivamente in Piazza Papa Giovanni XXIII e in Piazza Don Raviolo.
Autorità locali, sindaci dei comuni vicini, rappresentanti dell’ANPI, degli alpini e di altri corpi militari, cittadini e ragazzi della scuola primaria e della scuola media si sono poi riuniti nella Chiesa parrocchiale per partecipare alla Santa Messa a ricordo dei caduti della guerra di liberazione.
Concreta e profonda l’omelia dell’arciprete don Graziano Einaudi: un richiamo ai valori morali, all’umiltà come elemento essenziale per il rispetto dell’altro, per la convivenza pacifica, per evitare violenza, sopraffazione e timore o chiusura verso il prossimo. Particolarmente efficace l’invito a rivestirci di umiltà gli uni verso gli altri per avere un’arma infallibile, per realizzare la resistenza armati di una forza interiore.
Un lungo corteo si è poi snodato nel centro storico per la deposizione delle corone ai vari monumenti ai caduti in via Giolitti, Piazza Allemandi e Piazzetta Scaglione e ha raggiunto piazza Martiri per condividere momenti musicali e di riflessione sociale. Il Presidente dell’Anpi dronerese Alessandro Mandrile ha introdotto i vari momenti ricordando l’importanza di questa data. Ai saluti del sindaco Livio Acchiardi è seguito un momento canoro proposto dal duo formato da Pinuccio Gertosio agli strumenti e Luisa Arneodo alla voce.
E’ toccato quindi al nutrito gruppo di alunni delle classi terza della scuola secondaria di primo grado rendere omaggio a questa giornata con brani musicali, letture e riflessioni.
Particolarmente attesa l’orazione ufficiale del professor Piercarlo Grimaldi Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo-Bra, che, ripercorrendo brevemente i fatti storici di quel tempo si è rivolto ai giovani, arcobaleno di colori, speranza del domani invitandoli a realizzare la resistenza e costruire un futuro nel quale regnino valori di pace, democazia e libertà.
Nuovo momento canoro con le voci degli alunni delle classi quinte accompagnati dai ragazzi delle medie con i brani Blowing in the wind e Fratelli d’Italia. In chiusura, consegna di una targa ai partigiani iscritti all’ANPI locale che quest’anno compiono novant’anni: Bessone Enrico, Fassi Bruno, Isaia Giovanni, Mandrile Giovanni Battista, Torreri Enrico e Marinetti Beppe.
Sulle note di "Bella ciao" cantata dalla splendida voce di Luisa Arneodo si è conclusa la commemorazione per il settantesimo anniversario della liberazione.