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Eventi | 20 ottobre 2014, 14:47

"Fischia il vento" di Donatella Alfonso presentato all'Apm di Saluzzo

Come di consueto, prima dell'inizio, l'associazione Penelope servirà una tazza di te agli intervenuti

"Fischia il vento" di Donatella Alfonso presentato all'Apm di Saluzzo

Venerdì 24 ottobre alle 17.30, nell'ambito della rassegna "I venerdì della biblioteca- Un libro per the" presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale Donatella Alfonso presenterà il suo libro "Fischia il Vento. Felice Cascione e il canto dei ribelli" (Edizioni Castelvecchi).

Con l'autrice sarà presente Carlo Trucco, il partigiano "Girasole", compagno di lotta di Felice Cascione. Chiara Rosso, cantante saluzzese e insegnante di canto moderno presso la scuola APM, interpreterà la canzone Fischia il vento accompagnata da Marco Castellano al contrabbasso.

Come di consueto, prima dell'inizio, l'associazione Penelope servirà una tazza di te agli intervenuti. La presentazione, organizzata in collaborazione con l'ANPI di Saluzzo, avrà un anteprima alle 11 al Politeama Civico, con le scuole cittadine.

U Megu, «il medico», era il nome di battaglia di Felice Cascione, nato a Porto Maurizio (Imperia) il 2 maggio 1918 e morto in uno scontro con i fascisti sulle montagne del cuneese nel 1944. Questo libro racconta la sua storia – gli studi di Medicina e l’adesione al Partito comunista, lo sport e la scelta di unirsi alla Resistenza – insieme alla storia della canzone che scrisse pochi giorni prima di essere ucciso.

Fischia il vento, un simbolo della lotta partigiana, venne composta da Cascione sulla melodia del canto popolare sovietico Katjuša, suggerito dal partigiano Ivan, che era tornato dalla campagna di Russia. Dopo la morte di Felice, la canzone inizia a diffondersi spontaneamente, fino a diventare l’inno più cantato della Resistenza.

Donatella Alfonso racconta poi il successo della canzone dopo la guerra, le polemiche sull’origine del testo prima che, nel 1951, ne fosse accertata la paternità, e la visita di Camilo Guevara March, il figlio del Che, al luogo della morte dell’eroe partigiano. Una canzone longeva, Fischia il vento, che ha ispirato molti musicisti e ha varcato il terzo millennio per accompagnare, con le sue parole, le battaglie per la libertà e la giustizia.

"Tutti in fila, silenziosamente, i ragazzi scendono verso il paese, la sera della Vigilia. Hanno deciso, a modo loro, di fare un regalo alla gente di lì. Aspettano l’ite missa est della messa di mezzanotte, e quando si apre la porta della chiesa cominciano a cantare. Magari un po’ stonata, ma è la prima esecuzione di Soffia il vento, come è scritto sul taccuino del dottore"

DONATELLA ALFONSO Giornalista del quotidiano «la Repubblica», ha scritto per Castelvecchi-Rx Animali di periferia. Le origini del terrorismo tra golpe e Resistenza tradita (2012). Tra gli altri suoi libri: Romanza popolare. Cornigliano, una storia corale con Patrizia Avagnina (De Ferrari, 2006), Genova, il ’68 con Luca Borzani (Fratelli Frilli, 2008), Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945 (De Ferrari, 2012).

r.g.

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