L’epopea della rinascita della valle Bormida rievocata a Bra

Nell’ambito dell’intenso weekend di presentazioni di libri organizzato da “Librarsi” sabato 18 ottobre a Bra è stata ripercorsa la storia della lotta di popolo che vent’anni fa animò la valle Bormida contro l’Acna di Cengio, azienda colpevole di aver pesantemente inquinato l’ambiente circostante. Presentato dall’assessore alla cultura di Bra Fabio Bailo, Ginetto Pellerino, che di quella lotta fu uno dei leader, ha ripercorso quella vicenda presentando il suo libro “Acna. Gli anni della lotta”.

La cronaca di Pellerino, allora giovane assessore all’ambiente della città di Cortemilia, narra gli anni che vanno dal 1986, quando cominciò la mobilitazione, al 1999, quando l’azienda, ormai fuori mercato, cessò le attività. Anni di lotte pacifiche che coinvolsero una vallata intera che vide mobilitarsi in primo luogo contadini e giovani, anni di dimostrazioni fortunate anche mediaticamente (dall’irruzione al Giro d’Italia al tentativo di salire sul palco di San remo), anni di lunghi viaggi a Torino, Roma, Strasburgo per testimoniare la tragedia di una terra uccisa dall’inquinamento della fabbrica che dava lavoro ma nello stesso tempo avvelenava fiumi, campi, vigne. Questa è la storia di gente semplice che ha creduto in un sogno, quello di tornare a vivere una valle “pulita”, gente che si è mobilitata per anni senza mai arrendersi e alla fine, anche grazie alla presenza di un fronte compatto di amministratori, parroci e giornalisti, ha vinto la battaglia che ha consentito alla valle Bormida di rinascere.