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Politica | 26 aprile 2014, 19:12

Ecco la lista “Progetto per Gaiola”

La guida Fabrizio Biolè

Ecco la lista “Progetto per Gaiola”

Candidato sindaco: Fabrizio Biolé nato a Cuneo il 12 luglio 1977. Il candidato Sindaco ha vissuto la propria infanzia a Gaiola, cui è tuttora legato da affetti familiari e amicali. Dopo la maturità scientifica ha frequentato tre anni il Corso di Laurea in Architettura presso il Politecnico di Torino, sede di Mondovì. Ha al suo attivo due legislature presso l’amministrazione comunale di Gaiola – con esperienze di Assessore comunale e di consigliere della Comunità Montana Valle Stura - e la Legislatura 2010-2014 come Consigliere Regionale del Piemonte.

Candidati consiglieri:

Patrizia Rubaldo, Giordano Annalisa, Quaranta Piero Andrea, Sanini Livio, Melchio Stefano, Menardi Alberto, Danna Massimo.

e-mail: progettopergaiola@gmail.com

Ci presentiamo

La lista Progetto per Gaiola nasce dall’iniziativa del Vicesindaco Piero Quaranta e dell’ex Consigliere comunale e regionale Fabrizio Biolé e riunisce persone motivate da spirito di iniziativa e da volontà di partecipazione alla Cosa Pubblica, in un momento in cui gli enti comunali, soprattutto montani, sono in grande difficoltà.

Programma Amministrativo quinquennio 2014-2019

Un programma amministrativo onesto e ben modulato non può che partire da una dialettica costante e paziente con le realtà, gli individui, le associazioni, che rappresentano la materia di cui è fatta una comunità. E’ dunque nostra intenzione, nei limiti economici e gestionali imposti all’ente, ricostruire e rilanciare un confronto permanente, costruttivo e proficuo fin da subito con le esigenze concrete dei cittadini, delle piccole imprese e delle aggregazione sociali operanti sul territorio comunale per poter progettare insieme le attività, fin dall’insediamento.

Sarà determinante incrementare la presenza dell’amministrazione negli uffici comunali, in parte trascurata negli ultimi anni. Contestualmente, il turn over di alcune figure amministrative essenziali per la vita dell’ente dovrà essere accompagnato garantendo la continuità dei servizi ai cittadini.

Ci impegneremo per il necessario rilancio di una collaborazione fattiva e costante con i comuni della bassa Valle Stura, soprattutto nell’imminente e delicato passaggio istituzionale che liquida le Comunità Montane a favore delle Unioni Montane di Comuni. Anche in quest’ottica l’erogazione oculata, capillare e garantita dei servizi basilari al cittadino sarà l’obiettivo da tenere costantemente in considerazione.

La recente crescita demografica, oggi in fase di stabilizzazione, e la conseguente crescita insediativa, verrà da noi affrontata in modo di poter rispondere alle esigenze dei “nuovi” cittadini e offrir loro una perfetta integrazione sociale.

Proveremo ad affrontare in modo risolutivo l’annoso nodo dell’impatto veicolare sulla Strada Statale, unica via d’accesso per i fruitori turistici dell’intera Valle Stura e nodo di transito per le attività imprenditoriali presenti sullo stesso territorio.

Valuteremo in modo approfondito, in ottica di tutela ambientale, l’ingresso dell’ente all’interno del Parco Fluviale Gesso e Stura, in modo da poter valorizzare il territorio, il turismo a basso impatto e integrare dal punto di vista istituzionale, le attività escursionistiche e sportive già presenti sul territorio di Gaiola.

La massima potenziale risorsa attualmente presente sul territorio comunale è il complesso cosidetto “Gramigna”, recupero e ristrutturazione finanziata nell’ambito del programma Interreg III A A.l.co.tra sotto la denominazione di progetto "Le voci dell'uomo e il silenzio della natura" per la creazione di un polo etnobotanico transfrontaliero in tandem con il Museo-Conservatorio etnologico dall’Alta Provenza di Salagon (F).

Le difficoltà nel decollo dell’attività, pur con il completamento di buona parte dei lavori relativi alla struttura, ha causato una stasi nella funzionalizzazione e nell’utilizzo del complesso; cionondimeno la potenzialità logistica e storico-sociale di “Gramigna” è enorme e sarà nostro assiduo impegno lavorare da subito affinché diventi quanto prima una risorsa concreta nonché un polo ricettivo per i cittadini di Gaiola, della Valle Stura e della Provincia di Cuneo.

Un occhio di riguardo, nel quinquennio di amministrazione, dovrà andare alle attività legate alla biblioteca popolare che in pochi anni ha preso forma presso i locali del Municipio, la cui realtà, sostenuta e sviluppata esclusivamente da intelligenti e tenaci cittadini volontari, non si limita al prestito di volumi, ma abbraccia tutta una serie di attività socialmente rilevanti, alcune già sperimentate, altre potenziali: dalle mostre ai corsi, alle serate di approfondimento.

Al costante confronto con il piccolo polo culturale, aggiungeremo una collaborazione sempre ricettiva a proposte e nuovi progetti, nei confronti delle altre realtà socio-culturali presenti, a partire dalla Parrocchia, l’Associazione Alpini, la Pro Loco Gaiola e l’Associazione Lou Viol.

C.S.

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