!["Orgoglioso di quanto abbiamo fatto": il sindaco di Boves saluta la città e lancia la candidatura di Matteo Ravera [VIDEO]](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/C_5d20ffd90f.jpg ""Orgoglioso di quanto abbiamo fatto": il sindaco di Boves saluta la città e lancia la candidatura di Matteo Ravera [VIDEO]")
“Alle minoranze ho già risposto in consiglio”. Commenta così Gian Paolo Beretta la lettera che nei giorni scorsi ha ricevuto, firmata dai consiglieri delle minoranze. “Mi dicano dove troviamo un milione e mezzo di euro, poi ne parleremo; ma voglio proposte concrete e soprattutto informazioni corrette, altrimenti sarà ancora volta demagogia e cattiva informazione”. Beretta di riferisce al 32% di aumento citato dalle minoranze. “La Tari non è aumentata per tutti: è vero che qualcuno pagherà di più, ma qualcuno di meno. La cifra è differenziata, i parametri sono diversi”.
Il primo cittadino parla poi del suo lavoro. “Svolgo il mio impegno con dovizia e caparbietà e sono onesto e chiaro con i miei cittadini, soprattutto in un momento così delicato, di crisi economica e sociale. Mancano 600 mila euro dai versamenti Imu della prima casa; ne mancano 900mila del Fondo di solidarietà. Se i consiglieri di minoranza sanno come risolvere il problema, senza aumentare le tasse, ben venga, ma se tutto questo è fatto per esasperare gli animi, io non sto al gioco. I soldi mancano, abbiamo effettuato tagli importanti, ma non è bastato. Se spegnessimo tutte le luci e non togliessimo più la neve in inverno, recupereremmo un milione di euro: ne manca sempre mezzo. Dove trovarlo?”.
Il sindaco spiega poi che è in corso uno studio su aziende, attività artigianali e commerciali. “Molti non sono proprietari dei muri dei loro negozi e dei capannoni, quindi non pagano l’Imu. Se dovessero pagare la Tasi invece, avrebbero delle spese da condividere con i proprietari. A breve avremo dati a numeri precisi, ma ci stiamo lavorando”.
Barbara Reghezza
Barbara Reghezza