Prosegue la settimana del Life 2.0 esperienza organizzata dall'associazione Segnal'etica Onlus, con il supporto del CSV Soc Solidale di Cuneo, il partenariato del comune di Verzuolo e di Saluzzo e la collaborazione delle associazioni del territrio.
Da ormai alcuni anni nella settimana precedente il LIFE 2.0 si propongono momenti formativi per gli alunni delle scuole elementari e superiori sul tema della sicurezza stradale, sollecitando i giovani e i ragazzi ad essere loro stessi “portatori” di sicurezza.
A guidare tutti gli incontri è stato Alessandro Biella supportato dal suo staff dell'autoscuola Biella-Valinotti-Verzuolo.
Giovedì 19 maggio l'Istituto comprensivo L. da Vinci di Verzuolo ha visto le classi 4° e 5° del capoluogo e di Falicetto coinvolti in un percorso a tema in cui i bambini hanno potuto riflettere sull'importanza che hanno i loro comportamenti, da pedoni, ciclisti e passeggeri, ma anche e quelli dei loro genitori. I ragazzi hanno poi assitito alla sistemazione delle due sagome della sicurezza stradale, presso la piazza W. Burgo di Verzuolo, che richiameranno grandi e piccoli all'attenzione per la sicurezza stradale.
Le scuole superiori invece sono state coinvolte in un doppio percorso a Verzuolo e a Saluzzo. Il primo si è svolto lunedì 23 maggio presso il piazzale della ditta Burgo, che ringraziamo, attraverso un'esperienza di Guida Difensiva outdoor con l'obiettivo di dimostrare e spiegare in condizioni di massima sicurezza l'utilizzo di protezioni e cinture di sicurezza, come valutare correttamente la distanza di sicurezza, gli effetti degli incrementi di velocità sugli spazi di frenata, la tecnologia di cui i mezzi di trasporto sono dotati, le leggi della fisica e le forze che agiscono su un veicolo in movimento.
Quello odierno è stato un momento formativo indoor presso il cinema Politeama di Saluzzo, con l'obiettivo di dimostrare e spiegare l'importanza dell'uso del casco, l'utilizzo di protezioni e cinture di sicurezza, in un'esperienza di forte impatto emotivo con l'utilizzo di testimonianze e immagini come spunto di riflessione sul valore della sicurezza stradale e di come ciascuno possa essere un fattore di protezione per sé e per l'altro.
Sono stati coinvolte 4 scuole superiori e un instituto comprensivo per un totale di 24 classi e circa 500 studenti.
Si ringraziano i Comuni di Verzuolo e Saluzzo, la ditta Burgo, l'autoscuola B&V, tutti i dirigenti scolastici, gli insegnanti, il comandante dei vigli di Verzuolo e il maresciallo dei carabinieri di Verzuolo.