Nell’ambito della Stagione Teatrale Saviglianese l’Associazione Voci Erranti propone per venerdì 4 dicembre, alle ore 21, presso il Teatro Milanollo, lo spettacolo teatrale “Mi chiamo Aram e sono italiano”. Il pezzo teatrale, scritto ed interpretato da Aram Kian, vanta la regia di Gabriele Vacis.
Aram Kian, madre romana, padre iraniano, cittadinanza italiana, porta sul palcoscenico i ricordi della sua infanzia ed adolescenza trascorse a Sinago, immaginaria località alle porte di Milano e luogo simbolo delle periferie delle città del nord Italia. A far da sfondo alle sue vicende personali sono gli avvenimenti più salienti degli anni Ottanta e Novanta.
Una classica infanzia degli anni Ottanta, vissuta nella periferia industriale di una grande città del Nord; una banale adolescenza anni Novanta, condita di musica grunge, cortei studenteschi e serate in discoteca; una comune giovinezza, fatta di inconcludenti anni universitari e lavoro che non si trova. Ritratto tipico di un trentenne italiano. Solo che, quando il trentenne in questione si chiama Aram e ha un padre iraniano, le cose si complicano un po’…
In bilico fra incanto, ironia e tragedia, Synagosyty racconta la storia dei nuovi italiani, i figli degli immigrati, le cosiddette "seconde generazioni". Attraverso la voce dell’attore protagonista Aram Kian, Gabriele Vacis costruisce un testo che è uno stralcio di vita e di memoria e, insieme, uno sguardo al futuro di una società che impara, giorno per giorno, a dare un significato all’aggettivo "multietnica".
Prezzo biglietti spettacoli Bottega d’Arte Voci Erranti: intero € 8, ridotto (studenti e soci Voci Erranti) € 5. Vendita biglietti: presso la cassa del Teatro Milanollo la sera stessa. Per informazioni: info@vocierranti.org