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Secondo posto per la Granda nella classifica nazionale delle auto elettriche, con una percentuale di 0,61 su un totale regionale di 5,63.
A fotografare l'interesse e la sensibilità in merito alle nuove tecnologie dedicate alla riduzione dell'impatto ambientale è stato il Centro Studi Continental, che ha pubblicato i risultati nei giorni scorsi: sola davanti a Cuneo si trova Torino, fanalino di coda il novarese.
Il Centro ha anche stilato, poi, una classifica regionale, che vede il Lazio al vertice con un'impressionante percentuale di 20,17, e il nostro Piemonte al settimo posto.
Interessanti le analisi "a posteriori" che si possono fare in merito allo studio.
Nella "top 10" si trovano infatti per lo più province del Nord Italia, con l'unica eccezione di Palermo che si piazza al decimo posto; in queste dieci territorialità, inoltre, circola il 60% del totale di auto elettriche italiane... che comunque non supera le 3430 unità.
Il fenomeno delle auto elettriche, quindi, rimane ancora "di nicchia" e ciò significa che la strada per diffondere questa tipologia di vetture è ancora lunga: il problema principale è che, a fronte degli evidenti vantaggi (zero emissioni e bassi costi di ricarica su tutti) esistono poche strutture di ricarica e l'utilizzo dell'auto elettrica per tragitti extra-urbani è ancora di là da venire.
La strada, letteralmente, sembra essere puntare su realtà urbane grandi o medio-grandi... nella speranza di riuscire a informare i possibili utilizzatori in modo chiaro, rapido e sicuro.
r.t.