Martiniana Po, l’ultima volta da consigliere comunale per l’ex sindaco Leandro Berardo

Quello polemicamente celebratosi martedì 26 aprile scorso, per lui è stato senza dubbio l’ultimo consiglio comunale vissuto da protagonista. “L’ultimo della legislatura” ci dice ridendo. Per poi correre ai ripari con tutta quella bonarietà che gli appartiene: “No, no, l’ultimo della mia vita”.

Lo conoscemmo qualche anno addietro, proprio di questi tempi, seduti nel prato della sua vecchia casa. Sullo sfondo il campanile del paese che grazie al suo “battere i quarti d’ora” permise di scoprire prigione, carcerieri e rapitori di Carla Ovazza, madre di Alain Elkann, primo marito della figlia di Giovanni Agnelli, che su queste montagne, nel ’76, trascorse gran parte dei suoi 35 giorni di prigionia. Un colpo per il primo “quarto d’ora”. Due per il secondo, la mezza. Tre per il terzo. Ricorda tutto di quell’episodio di nera che portò Martiniana Po a… guadagnare gli onori della cronaca.

Già allora ci colpì quella sua pacatezza per la quale  saremmo stato ore a sentirlo narrare di vizi privati e pubbliche virtù di questo paese di quasi 800 abitanti, flagellato dalla peste nel 1630 ed oggi roso da una cattiveria pre-elettorale che ha pochi eguali. Ancora oggi al fisico minato dalla malattia che lo invecchia assai più dei suoi 73 anni d’età Leandro Berardo contrappone una mente così lucida da far invidia ad un ventenne. Sindaco del paese dal ’74 al ’78, operaio tuttofare del Comune dal 1981 al 2000, qualche altra volta da consigliere d’opposizione, per quest’uomo i prossimi saranno gli ultimi 30 giorni da consigliere comunale.

Non si ricandiderà e mentre ce lo dice gli occhi si illuminano e brillano, se di brillantezza si può parlare anche quando trasudano tristezza.