Motori - 26 febbraio 2010, 16:03

GP2: Luca Filippi beffato nel finale conclude al 2�° posto

Secondo posto nel terzo appuntamento della GP2 Asia Series, trasferitasi ad Al-Sakhir dopo i primi due eventi ad Abu Dhabi. Si chiude quindi con una doppietta per i portacolori italiani: Davide Valsecchi taglia il traguardo per primo davanti a Luca Filippi davanti a Javier Villa che riesce a restare di un soffio davanti a Giacomo Ricci che aveva tentato di agguantare quello che sarebbe stato un podio tutto italiano.

 

Il protagonista è stato ancora una volta Valsecchi: il pilota della iSport International, come ormai abitudine, ha atteso con saggezza di far scatenare gli avversari (Filippi, passato in testa con uno scatto perentorio al via, e poi Villa, che ha approfittato bene della strategia) nella prima metà di gara, conservando le gomme per il finale in cui ha infilato in rapida successione entrambi. Per Valsecchi si tratta della terza vittoria in cinque gare che, unita ai due secondi posti, regala già al driver di Eupilio la certezza matematica del titolo: il terzo campionato nella storia della GP2 Asia Series è quindi per la prima volta in Italia. A tre corse dalla conclusione della mini-stagione, Valsecchi può già contare su 45 punti contro i 16 di Turvey e Filippi e i 13 di Ricci.

 

Il cuneese Luca Filippi (Qi-Meritus) è comunque autore di un�€�altra gara ad altissimo livello e finalmente baciato anche dalla fortuna che, almeno in quest'occasione gli risparmia incidenti o rotture varie e assortite. Luca insieme a Ricci (DPR), molto aggressivo nella sua rimonta, completano una classifica con tre italiani nelle prime quattro posizioni. Tra i nostri portacolori riesce a inserirsi solo il rientrante Javier Villa, grazie ad un�€�ottima scelta di tempo per le soste ai box da parte del team Arden, per una volta veloce anche in gara-1.

 

Al via scattano prepotentemente i due piloti dalla seconda fila, con il monregalese Luca Filippi che riesce a portarsi in testa davanti a Javier Villa. Davide Valsecchi resiste in terza posizione davanti al suo compagno di squadra e principale rivale per il titolo, Oliver Turvey, e a Giacomo Ricci. In testa alla gara, Villa marca a uomo Filippi e a sua volta è incalzato da Valsecchi, che ha staccato Turvey. Il leader della gara Filippi segna una serie di giri record e riesce a incamerare un piccolo margine sul duo Villa-Valsecchi.

 

Bianchi cerca di raddrizzare la gara compiendo per primo il pit-stop obbligatorio insieme a Pic e Kral, dopo soli sei giri. Un paio di tornate più tardi tocca anche a Javier Villa, che lascia dunque campo libero a Valsecchi, e Sam Bird, che al rientro in pista si ritrova in lotta corpo a corpo con il compagno di squadra Bianchi, sfiorando il contatto ma riuscendo a tenere la posizione.

 

Piccoli problemi anche nella sosta di Turvey, per un difficile montaggio della gomma posteriore destra: ad approfittarne è il nostro Giacomo Ricci che, fermatosi in contemporanea, riesce a guadagnare la posizione. All�€�11�° giro si ferma anche Filippi: la sua sosta è regolare, ma nella ripartenza rischia la collisione con un�€�altra vettura. Tanto basta per perdere la posizione a vantaggio di Villa. Nel passaggio successivo si ferma anche Valsecchi, che si inserisce tra Filippi e Pic, che a sua volta ha passato Ricci grazie ad una strategia del muretto Arden particolarmente efficace. In fondo al gruppo, un contatto manda in testacoda Plamen Kralev (Trident Racing). Anche Rossi commette un errore in uscita da una curva e viene sopravanzato da Turvey. A centro gruppo sono in lotta entrambi i piloti romani: Piscopo con Vietoris e, subito alle loro spalle, Zampieri (Rapax) con Buurman.

 

Negli ultimi dieci giri, Valsecchi è ormai nei tubi di scarico di Filippi ma, tentando la staccata, arriva largo e perde qualche metro. Riesce invece la manovra di sorpasso di Ricci ai danni di Pic per la quarta posizione. Pochi giri più tardi, Valsecchi ci riprova e, a sei passaggi dal traguardo, alla prima curva, si prende la piazza d�€�onore. Passa solo una tornata e il pilota di Eupilio è già a insidiare Javier Villa. Riesce il sorpasso, poi arriva lungo alla curva successiva e l�€�asturiano torna davanti. Ma basta attendere la prima curva del passaggio successivo e, con una manovra in fotocopia di quella su Filippi, il portacolori della iSport International conquista definitivamente il comando delle operazioni. Turvey cerca di tenere aperta la pratica campionato sopravanzando Sam Bird (ART Grand Prix) e portandosi al nono posto. Anche Filippi riesce ad avere la meglio su Villa e per un soffio, nell�€�ultimo giro, la manovra non riesce anche a Giacomo Ricci.