Gentile direttore,
le scrivo a nome del Coordinamento CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) Cuneo, che fa parte del CICAP, l'associazione fondata da Piero Angela che si occupa dello studio e della corretta informazione in merito ai fenomeni cosiddetti paranormali. Abbiamo letto il vostro articolo su alcune segnalazioni di avvistamenti ufologici nel torinese e nel cuneese e le risposte che sono seguite. Come CICAP Cuneo ci siamo spesso interessati a fenomeni misteriosi, o presunti tali, accaduti in provincia e abbiamo trattato il caso di avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Riteniamo importante sottolineare come la gran parte di questi avvistamenti siano solitamente spiegabili in termini di fenomeni naturali, o di strumenti costruiti dall'uomo, e anche per i pochi avvistamenti non spiegati sia più ragionevole limitarsi a sospendere il giudizio, in mancanza di dati sufficienti, piuttosto che fenomeni tanto inspiegabili quanto improbabili. Per il caso dell'avvistamento di Boves vi sono già arrivate alcune possibili spiegazioni; per quanto riguarda la foto dell'avvistamento di Rivalta, a nostro giudizio si tratta un ben noto fenomeno fotografico. I globi di luce che si vedono nella fotografia vengono denominati 'orbs', e sono provocati dal riflesso della luce del flash contro i corpuscoli di polvere presenti dell'aria, che genera una immagine circolare dai contorni sfuocati, visibile solo nella fotografia. Si tratta di un fenomeno abbastanza comune, specie se si utilizzano macchine fotografiche compatte in condizioni di oscurità o semioscurità. Con ogni probabilità i globi fotografati non hanno quindi alcuna relazione con l'altra luce descritta dalla lettrice, luce che del resto non compare nella foto. A riprova di questo, si può notare che uno dei globi di luce è posto davanti all'automobile, quindi l'oggetto che lo ha causato si trova tra questa e la fotocamera. Chi fosse interessato ad ulteriori approfondimenti può consultare il sito del CICAP (http://www.cicap.org), oppure contattare il coordinamento cuneese all'indirizzo mail cuneo@cicap.org.
Luca Antonelli