Un felicissimo Natale per La Casa di riposo Soggiorno Smeraldo di Torre Bormida. Il 24 dicembre l’intero complesso di via Regione Villaretti, 1 a Torre Bormida è passato in proprietà alla Sirte srl di Bologna, società specializzata nel settore anziani del Gruppo Sollievo a seguito dell’asta pubblica. Il gruppo Bolognese presidiato da Giuliano Fasolino, già presente in Piemonte con altre Residenze per Anziani, è un importante realtà di oltre 700 posti letto nel nord Italia, stessa proprietà del primo portale internet italiano specializzato nel mondo anziani con oltre 10 milioni di utenti l’anno www.terzaeta.com. Nello stesso giorno la presentazione della nuova proprietà in occasione della festa organizzata nella Casa di riposo per il rituale scambio di auguri di Natale alla presenza del sindaco e di altre autorità presenti.
“Siamo molto soddisfatti che questa vicenda si sia conclusa nel migliore dei modi” sottolinea il sindaco Roberto Ranuschio “ringrazio la famiglia Alesso che ha trasformato un rudere in quello che è oggi questa realtà, sono qui per dare il benvenuto al Presidente Fasolino e ai Suoi collaboratori, un benvenuto con l’impegno che l’amministrazione comunale sarà ancora più attenta a questa realtà sia per il fine sociale che per i posti di lavoro che la stessa offre alla nostra comunità”. “L’operazione sotto il profilo sociale e della Mission dell’Azienda risponde alle nostre esigenze, faremo molto bene” risponde Giuliano Fasolino, "siamo soddisfatti dell’operazione sotto il profilo economico-patrimoniale: l’azienda oggi è sotto-utilizzata, ci sono 41 posti letto che devono essere modernizzati nel più breve tempo possibile sia dal punto di vista logistico che dal quello funzionale, a breve presenteremo un progetto di aumento dei posti letto e di conseguenza di posti di lavoro anche in considerazione della tipologia di Utente che vogliamo gestire”. Il Direttore del complesso sarà Giovanni Addabbo, già Responsabile per il Piemonte della Coop Sollievo con una pluriennale esperienza nel settore, sarà garanzia di innovazione. E’ stato buono Babbo Natale per tutti gli interessati a questa vicenda, forse soprattutto per i dipendenti che non potevano avere un regalo migliore che la garanzia del posto di lavoro… (c.s.)