Si è svolta ieri al tribunale di Cuneo la prima udienza in un processo per maltrattamento animali. Due fratelli allevatori residenti a Vignolo sono accusati di aver sottoposto a sevizie, lasciandoli senza acqua e cibo ed in condizioni al limite, 51 bovini di loro proprietà, cagionando la morte di 14 di essi. Il fatto di cronaca risale a febbraio 2010.
Le carcasse vennero ritrovate nella stalla e nella neve ed alcune erano in avanzato stato di decomposizione. Gli altri animali erano invece ancora vivi ma praticamente abbandonati al freddo e nella neve. La macabra scoperta venne fatta dagli agenti del corpo forestale di Caraglio e del settore faunistico provinciale.
Anpana, Associazione Nazionale protezione animali, natura e ambiente, ha voluto costituirsi parte civile al processo, ed è rappresentata dall'avvocato cuneese Alessandro Parola. La causa è stata rinviata al prossimo 26 aprile 2011 per una nuova udienza filtro.
Sono stati molti, negli ultimi tempi, i casi segnalati e scoperti in provincia di Cuneo di maltrattamenti animali. In alcuni casi è addirittura intervenuta Striscia la Notizia, con l'inviato Edoardo Stoppa, anche se non nell'episodio della stalla di Vignolo.