Presentato ufficialmente di fronte ad un nutritissimo pubblico, in primis i rappresentanti della comunità marocchina locale, il nuovo volo che dal 1° luglio prossimo collegherà Cuneo con Casablanca, frutto dell'accordo con Air Arabia Maroc, inseguito per quasi un anno dall'amministratore delegato di Geac, Gian Pietro Pepino e dalla responsabile marketing, Anna Milanese.
Alla conferenza stampa era presente l'ad della compagnia low cost medio orientale, Rohit Ramachandran, che ha esordito annunciando quella che sarà "la quarta destinazione che opererà la nostra compagnia dall'Italia al Marocco". Tra le motivazioni che hanno spinto Air Arabia Maroc ad operare su Cuneo, ha influito l'alta concentrazione di popolazione marocchina presente nell'area cuneese e torinese. Ramachadan ha annunciato che saranno due i voli inizialmente previsti da Cuneo per Casablanca, ma già si pensa ad ampliare l'offerta e non soltanto sulla capitale marocchina. Davvero promozionale la tariffa, 65 euro tasse comprese, per viaggiare su aerei di ultima generazione: "Air Arabia Maroc attualmente opera con 23 aeromobili A320 - ha spiegato il Chief Operating Officer - che entro il 2016 diventeranno 50. Per permettere ai nostri utenti di viaggiare più comodi, sistemiamo 160 passeggeri su aerei che ne possono contenere 180, questo significa avere molto più spazio a propria disposizione, ben 81 cm di distanza tra la fila e le poltrone".
Davvero interessanti le promozioni che la compagnia effettuerà sul Cuneo-Casablanca: ogni passeggero potrà imbarcare gratuitamente in stiva fino a 20 kg di bagaglio, mentre tutti coloro che raggiungereanno Levaldigi da Torino potranno beneficiare della promozione ad 1 euro soltanto del trasporto bus che collega il capoluogo regionale con l'aeroporto cuneese.
La conferenza stampa è stata anche l'occasione per fare il punto sulla notizia giunta dalla Provincia secondo la quale sarebbe imminente la fusione tra Geac e Sagat, le due società di gestione di Levaldigi e Caselle. Il presidente dell'aeroporto di Cuneo, Guido Botto, in merito si è espresso così: "Non può che essere positiva questa notizia, perchè significa incrementare quelle che sono le potenzialità del territorio per creare sinergie tra i due scali ed unire quella che è la flessibilità di un piccolo aeroporto con le grandi potenzialità ed anche i contatti commerciali di una grande struttura come Caselle".
Il piano industriale di Levaldigi per i prossimi tre anni è di quelli ambiziosi. Ancora Botto: "Siamo passati dai 18.000 del 2005 agli attuali 240.000 passeggeri e puntiamo ad arrivare e superare entro il 2014 le 400.000 unità".