Una folta platea di imprenditori, amministratori e studenti ha preso parte ieri, mercoledì 23 febbraio, presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo, al convegno “La sicurezza nel mondo dell’autotrasporto – Obblighi e compiti del datore di lavoro, del medico competente, del Rspp e dei lavoratori in tema di rischi da alcool”. L’appuntamento, promosso dalle sezioni Sanità, Logistica e trasporti e Autolinee di Confindustria Cuneo, in collaborazione con il Comitato di monitoraggio della sicurezza stradale e con il patrocinio della Provincia, ha trattato importanti temi inerenti codice della strada, sicurezza, ruolo dei medici competenti e guida professionale. L’iniziativa fa seguito alle “Giornate della sicurezza” promosse con successo da Confindustria Cuneo in tutta la provincia lo scorso mese di settembre.
Ad inaugurare i lavori, moderati da Santo Alfonzo, direttore Spresal - Asl Cn1, è intervenuto il presidente del Comitato di monitoraggio per la sicurezza stradale, l’onorevole Raffaele Costa. Sono seguiti i saluti di Maddalena Moscarini, Presidente della Sezione sanità di Confindustria Cuneo, e di Luigi Asteggiano, direttore di Confindustria Cuneo. I successivi interventi hanno riguardato la trattazione di tematiche inerenti le modifiche al Codice della strada, in vigore dal 30 luglio 2010, che hanno introdotto la “tolleranza zero”, ossia il divieto assoluto di bere, per chi lavora al volante, come ha illustrato il Segretario provinciale Fai di Torino Enzo Pompilio D’Alicandro. Guido Rossi, responsabile Astra Soc. Coop, ha parlato del concetto di responsabilità condivisa nella filiera del trasporto, in caso di incidenti con morti o feriti gravi: “La riuscita di un trasporto sicuro non ricade soltanto sull’autista e sull’azienda titolare dell’autotrasporto, ma su tutta la filiera”.
Gli interventi di Andrea Magrini (Medicina del Lavoro all’Università Tor Vergata di Roma) e di Canzio Romano (dipartimento di Traumatologia, Ortopedia e Medicina del Lavoro di Torino) hanno acceso il dibattito sulla figura del medico competente, tra ruoli, obblighi e mansioni. I docenti hanno evidenziato lacune e difficoltà di applicazione della normativa vigente, prendendo in considerazioni non solo le problematiche derivanti da uso di alcool e stupefacenti, ma anche quelle inerenti altri fattori di rischio, come stress e lavoro notturno. Al tavolo dei relatori ha preso la parola anche il Procuratore generale presso la Procura di Torino, Raffaele Guariniello, che ha evidenziato, aiutato da esempi e casi studio, l’importanza del documento di valutazione del rischio, le responsabilità del datore di lavoro e quelle del medico competente, oltre ad illustrare la nozione di “guida professionale”. Francesca Nanni, procuratore della Repubblica di Cuneo, è intervenuta parlando di responsabilità verso terzi. A conclusione dei lavori, intervallati dalle numerose domande della platea, è intervenuto Alberto Arnaudo, del servizio Patologia delle dipendenze di Cuneo.