Al Direttore - 07 settembre 2011, 17:26

Giro di Padania: mentre la Lega si diverte vengono intaccati i diritti dei più deboli

Il consigliere provinciale di Italia dei Valori Fabio Di Stefano: "Il nostro è l'unico partito che sta vicino ai cittadini"

Fabio Di Stefano

Gentile direttore

non volevo intervenire su questo Giro di Padania, perché parlandone gli si fa solo pubblicità, una pubblicità che non merita. Partendo da qui vorrei proporre alcuni spunti di riflessione: come cittadino amante dello sport e nello stesso tempo come consigliere di opposizione dell'Italia dei Valori in provincia di Cuneo.

La Lega può organizzare tutte le competizioni sportive che vuole (già qui c'è  un'anomalia perché lo sport è una cosa, la politica un'altra) e può farlo anche propagandando una maxi regione inesistente come la Padania, ma deve farlo a proprie spese e non sulle spalle dei cittadini.

Tanto per ricordarlo a coloro che ben poco hanno dimostrato di amare l’Italia, l’ordine pubblico non lo garantiscono i soldati padani, ma Poliziotti di Stato, Carabinieri e Fiamme gialle d'Italia, che rischiano la loro incolumità per una manifestazione che, in un momento critico come questo, si doveva e si poteva evitare.

Basti pensare a tutti coloro che ieri erano in piazza per protestare contro la manovra economica messa in piedi da questo governo (in stato confusionale), manovra che definire indecente è poco. La Lega quindi, facendosi un autogol clamoroso (visto che siamo in tema di sport…) si distrae ... alla faccia dei giovani senza futuro, dei padri di famiglia a casa, dei disabili senza assistenza...

Il sottosegretario   organizzatore di questo evento, sarà un appassionato di questa disciplina, e sono contento per lui (lo sport fa bene), ma il ciclismo unisce non separa, perché lo sport unifica e non divide, e questa manifestazione non mi sembra che abbia intenzione di unire! È  un momento delicato, altro che distrarsi, la Lega (ma non tutta) invece festeggia, mentre vengono cancellati i diritti dei più deboli!

Oggi IDV è il partito che più di tutti sta vicino ai cittadini con un'azione forte e coerente e, soprattutto, concreta, stando in mezzo alla gente e facendo proposte di contromanovra serie che non ricadano sulle fasce più deboli!  Il bello è che per i referendum proposti (sul nucleare, sul legittimo impedimento, sull'acqua) e adesso la raccolta firme riguardante l'eliminazione delle Province e l'abrogazione totale della legge elettorale attuale, a firmare vengano anche cittadini che con il centrosinistra non hanno nulla a che fare, dimostrazione che IDV è il partito di tutti coloro che credono in un vero cambiamento. 

Cordialmente

Fabio Di Stefano (consigliere Provinciale IDV)