Attualità - 11 ottobre 2011, 16:40

Una parte del cimitero di Savigliano sarà dedicata, dall’anno prossimo, alle sepolture di rito musulmano

Le tombe, orientate verso la Mecca, saranno 77, in concessione per 15 anni, rinnovabili a 30

Il cimitero di Savigliano (copyright targatocn.it)

La richiesta ci è pervenuta direttamente dalla comunità islamica, ormai ben inserita nel tessuto sociale saviglianese e, dopo aver trovato una giusta mediazione tra la nostra regolamentazione in materia di sepoltura e la loro, abbiamo potuto deliberare a favore della richiesta”. Queste, le parole dell’assessore Osvaldo Tortone, a proposito della richiesta, avanzata dalla comunità islamica, di avere un degno luogo di sepoltura per i propri cari, dal momento che in Piemonte ci sono pochissime strutture idonee e il rimpatrio delle salme non è mai agevole.

Ai residenti di Savigliano sarà dedicata una nuova ala del cimitero, che si sta espandendo in direzione di Torino, con 77 tombe, tutte a terra, molto semplici e posizionate in modo che il viso del defunto sia rivolto alla Mecca, come da loro richiesta. La concessione per le tombe dura 15 anni, rinnovabile fino a 30.

Sempre nella stessa zona, appena saranno disponibili i finanziamenti, verranno create altre due aree: una per lo spargimento delle ceneri e una dedicata ai praticanti delle altre religioni.

La comunità musulmana di Savigliano conta oggi un migliaio di residenti, tutti molto soddisfatti della soluzione trovata. Il loro rito prevede che il cadavere venga lavato, avvolto in un lino e interrato, mentre per essere sepolti nel nostro cimitero, hanno accettato la regolamentazione italiana e comunale, con sepoltura nella cassa, secondo le vigenti norme igieniche” ha concluso l’assessore Tortone. 

 

L'assessore Osvaldo Tortone

Chiara Bosio