La show-girl Kseniya Zaynak madrina di “Sapori della Carne”con i cuochi stellati Corelli, Léveillé e Chiotti

Conto alla rovescia per “Sapori della Carne–Trionfo del Fassone”, il salone gastronomico dedicato alla carne bovina di Razza Piemontese che terrà la scena sabato 5 e domenica 6 novembre al Miac di Cuneo. Mattatore della manifestazione Edoardo Raspelli, presente alla due giorni con grandi chef stellati: Igles Corelli (Atman di Pescia), Philippe Léveillé (Miramonti L’altro di Concesio) e il giovane talento locale Juri Chiotti (Antiche Contrade di Cuneo). Madrina del salone è Kseniya Zaynak, la bionda show girl italo-russa, che condurrà con Raspelli la cena di gala di sabato 5 e il cooking show, animato dal re della critica gastronomica con il cuoco Corelli, domenica 6 a mezzogiorno. Papà italiano, mamma siberiana, Kseniya Zaynak ha condotto l’estate scorsa i “Lunedì al Caffè della Versiliana” a Marina di Pietrasanta. Protagonista di numerose trasmissioni televisive, è stata la testimonial del Consorzio del Formaggio Castelmagno con il calendario 2011–2012, fotografata da Amerigo Vianello con la regia di Edoardo Raspelli.

Amante di tutti gli animali, Kseniya per il Castelmagno ha munto una vacca – di pura razza Piemontese - e dato il latte ad un vitellino senza problemi. Alla parte gastronomica di “Sapori della Carne” è abbinata la Mostra nazionale dei bovini di Razza Piemontese, giunta alla 32^ edizione. Alla rassegna vengono esposti i migliori capi iscritti al Libro Genealogico dell’Anaborapi, selezionati fra le oltre 4 mila aziende zootecniche della regione. La manifestazione permetterà, ancora una volta, di portare a conoscenza del pubblico l’alto livello della carne di Razza Piemontese, una carne unica, particolarmente magra, tenera e gustosa. Il programma in pillole. Sabato 5 novembre si inizia con il “percorso del sapore” dedicato alle scuole, guida didattica Paola Gula del Club Papillon. Alle 10 l’inaugurazione della Mostra nazionale. Alle 10.30 l’apertura del padiglione gastronomico no-stop. Alle 11, presente l’assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto, l’anteprima del docu-film “Piemontese, una questione di razza” realizzato da Anaborapi con il Centro audiovisivi della Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino. Quindi ancora tanta gastronomia. Domenica 6 novembre alle 11.30 il cooking show di Raspelli-Corelli con la show girl italo-siberiana Kseniya Zaynak; nel pomeriggio le premiazioni dei campioni della Razza Piemontese.

Anche quest’anno “Sapori della carne”, in programma al Miac di Cuneo sabato 5 e domenica 6 novembre 2011, dedica un consistente spazio alle nuove generazioni. Se i piccoli sono invitati a disegnare “la mia Piemontese”, i ragazzi delle scuole sono invitati a scoprire le produzioni d’alta qualità tramite una corretta informazione e visite sul campo che spaziano dal momento zootecnico (un gruppo valuterà i capi presenti alla 32^ Mostra nazionale della Razza Piemontese) alla conoscenza didattica delle carni nei laboratori e sui banchi delle macellerie Coalvi. Per finire con le meritate degustazioni nel padiglione gastronomico della rassegna dove chef stellati sfornano specialità no-stop.

Gli organizzatori (Anaborapi, Coalvi, il mondo allevatoriale che fa capo all’Associazione provinciale allevatori di Cuneo) da tempo hanno un filo diretto con il mondo della scuola, e in particolare con gli istituti di agraria. Ora è allo studio un programma anche per le scuole alberghiere, dove si formano i futuri chef, che saranno portati a visitare la “Casa della Piemontese” in via di realizzazione a Carrù, dove ha sede l’Anaborapi.

Sabato 5 novembre arriveranno tra gli stand di “Sapori della carne” numerose classi della scuola secondaria impegnate in analisi sensoriali e comparazioni sotto la guida di Paola Gula responsabile didattico del Club Papillon. Questo spazio è curato fin dalle prime edizioni dal Club di Papillon, l’associazione guidata dal giornalista enogastronomico Paolo Massobrio, che da anni ha puntato su una “sezione didattica” perché ritiene che sia importante fin dall’età scolare conoscere e riconoscere i sapori della propria terra e poterli apprezzare in modo cosciente.