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Attualità | 07 novembre 2011, 11:07

Rifreddo ha celebrato la festa del IV novembre nonostante il diluvio di pioggia

Il sindaco Cavallo: "Grande partecipazione, significa che la ricorrenza è ancora molto sentita"

Il gruppo in chiesa

Il gruppo in chiesa

Nemmeno il nubifragio che si è abbattuto sulla zona ha fermato le celebrazioni rifreddesi della ricorrenza della festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Un evento piuttosto partecipato che ha visto, oltre ad amministratori e cittadini, anche la partecipazione dei ragazzi delle locali scuole elementari. Un po’ rivoluzionato il programma rispetto agli anni scorsi visto le condizioni meteo proibitive. Le celebrazioni si sono, infatti svolte per la maggior parte all’interno della chiesa parrocchiale e soltanto alla fine sindaco, parroco ed un manipolo di coraggiosi si sono recati al monumento ai caduti di piazza della Vittoria per la deposizione della corona di alloro e la benedizione della lapide dei caduti.

Più in dettaglio ci si è ritrovati tutti per la messa delle 11 officiata dal parroco don Agostino Tallone poi al termine della stessa il primo cittadino Cesare Cavallo ha ricordato i principali caratteri delle festività del IV Novembre. Un discorso di ampio respiro col in primo piano l’importanza di ricordare i tragici eventi della guerra al fine di mettere in atto comportamenti che ci aiutino a non doverla mai più sopportare ma anche legato al territorio con esempi comportamenti di rifreddesi che hanno preso parte alla prima guerra. Il primo cittadino ha poi lasciato spazio ai ragazzi delle elementari che con una serie di poesie hanno ulteriormente fatti riflettere i presenti sull’importanza della ricorrenza festeggiata.  

Poi ci si è recati al monumento e conclusa la cerimonia presso il vicino bar per il rinfresco che ogni anno l’amministrazione comunale offre a tutta la cittadinanza. “Le celebrazioni del IV novembre di quest’anno - ha commentato il primo cittadino rifreddese - sono state un po limitate dal maltempo. Tuttavia si è trattato lo stesso di momenti emozionanti e partecipati che hanno coinvolto molti concittadini ed anche i ragazzi delle scuole. Un segno che nella comunità rifreddese la ricorrenza è ancora molto sentita”.

r.g.

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