Sono circa ottanta i gatti ospiti nel gattile privato “Amici di Zampa” limitrofo al Canile Municipale di Alba. L’Associazione di volontariato senza scopo di lucro per la tutela degli animali e dell’ambiente nata nel marzo 2003, accoglie e accudisce nella sede gatti dal 2008.
Oltre agli adulti in libertà, anche i gattini cuccioli trovati in giro sono in gabbia in attesa di adozione. “I gatti si trovano ovunque, dai cassonetti alle borse di nylon qua fuori. Il problema è che mentre esiste una legislazione chiara per i cani, non è la stessa cosa con i gatti. Con i gatti vige l’arte dell’arrangiarsi. E ad Alba chi trova un gatto chiama noi. Noi non siamo obbligati a nulla, non abbiamo nessun tipo di convenzione con enti pubblici o altro. Il nostro è solo volontariato”, spiega Barbara Bagnis presidente di “Amici di Zampa”.
A noi che chiediamo come si finanziata l’Associazione, Bagnis risponde: “Ci finanziamo con le nostre tasche e con quelle dei volontari. Se qualcuno adotta un gatto, ci lascia qualcosa ma in confronto alla mole delle necessità è una goccia nel mare”.
Quanto spende l’Associazione al mese? Chiediamo. Il presidente risponde: “Una cifra folle. Non lo dico perché mi vergogno”. Soldi, impegno, volontari costanti e una legislazione più appropriata sono necessari per gestire una struttura simile seguita tutti i giorni da due volontari dove i gatti all’aperto sembrano aver trovato il paradiso.
Ci sono anche i gatti in gabbia, sono quelli randagi intoccabili. “La situazione attualmente è gestibile. Il problema è d’estate. A giugno ci sono le nascite e fino ad agosto è un periodo di affollamento. I gattini trovati in giro abbandonati sono tanti”, dichiara il presidente.
Nel gattile non nascono cuccioli. I gatti sono tutti sterilizzati e chi adotta un gatto da “Amici di Zampa” è obbligato a sterilizzarlo. “Siamo pieni proprio perché nessuno li sterilizza. Purtroppo, in Alba, Langhe e Roero non c’è cultura. Qua ti chiedono il gatto per i topi”, dichiara Bagnis.