Attualità - 03 febbraio 2012, 14:44

Alba: dopo la neve, gelo e polemiche sull’Amministrazione per la gestione delle nevicate

Il sindaco Maurizio Marello risponde sulla mancata chiusura delle scuole: “Abbiamo voluto evitare ulteriori disagi a genitori che lavorano”

Via Maestra ad Alba. Foto Gisella Divino (© targatocn.it)

Fioccano polemiche sulla gestione delle intense nevicate dei giorni scorsi ad Alba da parte dell’attuale Amministrazione Marello. Polemiche attraverso lettere ai giornali, polemiche su diverse pagine facebook.

Scuole chiuse troppo tardi e sgombero della neve insufficiente” per il Coordinatore del Pdl albese Emanuele Bolla. “Profondamente sbagliata la decisione di tenere aperte le scuole in questi giorni d’intense nevicate” per l’assessore regionale all'Istruzione Alberto Cirio (Pdl). Cattiva gestione anche per il membro del Comitato di Quartiere San Cassiano Domenico Boeri. “Attenzione Attenzione: visto che probabilmente smette di nevicare.. domani e sabato le scuole saranno chiuse!!!!!”, ironizza qualche albese attraverso le pagine Facebook.

Insomma, in pochi hanno capito il perché della decisione del sindaco Maurizio Marello di tenere aperte le scuole durante la nevicata di mercoledì e giovedì 1 e 2 febbraio e di chiuderle venerdì e sabato successivi quando in città è spuntato il sole.

Perciò, il primo cittadino risponde con una lunga nota pubblicata sul suo sito all’indirizzo web mauriziomarello.wordpress.com parlando di “linea di comportamento dettata dall’esigenza di assicurare il massimo di normalità della vita cittadina (pur in una situazione fortemente anormale) e di provocare il minimo di disagio alle famiglie, specie a quelle in cui entrambi i genitori lavorano. Abbiamo pensato – scrive Marello - ai problemi non indifferenti che avremmo creato se avessimo costretto tutte le famiglie a tenere a casa i loro figli, specie quelli in età di scuola dell’obbligo”.

Per quanto riguarda la chiusura delle scuole per venerdì e sabato (oggi e domani, ndr), il sindaco spiega: “E’ previsto che un brusco abbassamento della temperatura provochi estese formazioni di ghiaccio. Si creeranno così pericoli assai maggiori di quelli delle giornate che abbiamo appena trascorso. Sulle strade sarà possibile cercare di ovviare nei punti peggiori con spargimento di sale e sabbia, ma sicuramente non si riuscirà ad intervenire dovunque. Ma il rischio maggiore verrà dai tetti, da cui potrebbero precipitare lastre di neve ghiacciata. E per questo non c’è prevenzione che tenga, se non la cura dei proprietari e l’attenzione dei passanti. Proprio per l’arrivo del forte gelo, abbiamo deciso di chiudere le scuole ed i mercati ambulanti, sperando che poi la situazione, seppur lentamente, possa normalizzarsi”.

Per quanto riguarda le polemiche sui disagi in città dovuti alla neve su strade e marciapiedi, per il sindaco è dovuto ad una nevicata con “durata non consueta e del tutto imprevista che ha prolungato i problemi su un arco temporale maggiore del normale ed ha costretto gli uomini impegnati a sgomberare strade e marciapiedi a turni di lavoro ravvicinati e ripetuti, massacranti per chiunque”.

Mentre per disagi sulle strade extra cittadine, il sindaco risponde non sono di competenza del Comune. “Le lagnanze debbono quindi essere (e sono state girate) a soggetti diversi dal Comune, in specie alla Provincia di Cuneo”, scrive Marello.

Gisella Divino