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Fossanese | 11 aprile 2012, 12:31

Trinità: il micronido cresce tra le polemiche

L'inaugurazione del micronido

L'inaugurazione del micronido

Nei giorni scorsi è arrivata dall’Amministrazione trinitese la conferma che il micronido verrà ampliato ed ospiterà 4 bambini in più. L’Asl ha, infatti, autorizzato il comune di Trinità ad allargare il dormitorio e la zona soggiorno in modo che dal prossimo anno scolastico la struttura possa accogliere fino a 26 bambini. Un intervento che, seppur non immediatamente necessario (gli iscritti sono per adesso meno di 20), rappresenta comunque una garanzia per il futuro e per il quale Giuseppe Germanetti e Giunta hanno intenzione di presentare in Regione una domanda di finanziamento.

Per ora - ci spiegano dal Comune - abbiamo provveduto solo ad una quantificazione di massima dell’intervento. Nelle prossime settimane, invece, andremo a dettagliarlo opportunamente con tanto di costi necessari in modo da presentarlo entro il 15 giugno”. Oltre agli ampliamenti, i tecnici comunali contano di inserire nello stesso anche un sistema di potenziamento della centrale termica visto che quest’inverno l’impianto ha faticato a diffondere calore in tutti gli ambienti della scuola. Un progetto interessante che però ha sollevato una vivace polemica con il gruppo di minoranza guidato dall’ex sindaco Ernesta Zucco. La stessa infatti ha fatto notare come l’attuale gruppo dirigente presenti l’ampliamento come una sua creatura mentre non è null’altro che la riproposizione di quello previsto quando era lei ad amministrare.

Un progetto tra l’altro avversato dagli attuali membri di maggioranza che, dicendo che gli spazi della struttura erano troppo grandi, hanno -negli anni passati- addirittura provveduto a ridurli elevando dei muri di cartongesso. Muri che adesso andranno a rimuovere vendendo il tutto come importante opera di ampliamento della struttura. Critiche che il gruppo di minoranza ha messo formalmente su carta presentando un anche un'interrogazione dove si chiede al primo cittadino di rimuovere le strutture in modo da ripristinare gli originari spazi. Un'operazione che ovviamente sarebbe ricompresa nel progetto di ampliamento e che quindi probabilmente si farà. Rimane da capire di chi sia il merito.

Cesare Cavallo

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