Seagull, società controllata dai fondi Wise e J.Hirsh è da venerdì 20 aprile il nuovo proprietario Alpitour. L'operazione, che ha un valore complessivo pari a 225 milioni, è stata finanziata per il 50% con equity e per il restante 50% con debito, strutturato da un pool di banche che include Banca Imi, Banca Popolare di Milano, Mps Capital Servicese, Meliorbanca e MedioCreval. Exor, la società del gruppo Fiat con a capo John Elkann che ne deteneva la maggioranza resta nell'azionariato con una quota del 10%, impegnandosi a riavcquistare dalla ex controllata una struttura alberghiera di Siracusa per un valore di 26 milioni di euro.
"Con questa operazione per Alpitour si chiude definitivamente un'era", ha dichiarato Elkann. A questo punto resta da capire se la nuova proprietà lasci o meno qualche margine di trattativa per la vicenda che riguarda la parte cuneese, sede storica della scoietà fondata da Lorenzo Isoardi 45 anni fa.
Da allora milioni di italiani hanno viaggiato con le "vacanze del gabbiano": prima sui pullman che partivano da Cuneo diretti per lo più verso il mare, seguuiti negli anni dai celeberrimi pacchetti della vacanza "tutto compreso", che hanno reso famosa l'agenzia viaggi di Cuneo in tutto il mondo. "No Alpitour? Ahi, ahi, ahi" è stato lo slogan con il quale negli anni '90 i viaggiatori di massa interpretavano il loro modo di fare vacanza.
Indimenticabile, nello stesso periodo, la sponsorizzazione del gruppo Alpitour per la squadra di pallavolo di Cuneo, che si affacciava alla ribalta dello sport nazionale.