Nelle ultime settimane la Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cuneo, secondo piani formativi periodici per il mantenimento dell’efficienza operativa, ha svolto intense attività addestrative anche in collaborazione con altri Enti di Soccorso, quali il C.N.S.A.S. Ligure ed il Corpo Forestale dello Stato, per creare e mantenere le migliori sinergie tra i soccorritori che si trovano ad operare sul territorio alpino in casi di emergenza. Durante le attività sono state simulate azioni di soccorso e ricerca in scenari operativi tipici della stagione estiva, nelle località:
- Bric Mindino nel comune di Garessio dove, congiuntamente al Corpo Forestale dello Stato, al C.N.S.A.S e alla Stazione S.A.G.F. di Bardonecchia, è stata effettuata un’esercitazione finalizzata alla ricerca di persone disperse in territorio boschivo. Le unità cinofile presenti sul terreno, unitamente ad alcune squadre di tecnici di soccorso alpino, sono state impegnate nella perlustrazione coordinata di 3 aree principali. I dispersi, dopo essere stati individuati, sono stati recuperati e trasferiti con tecniche di elisoccorso e con l’utilizzo del verricello;
- Viozene – Pian Rosso, nel comune di Ormea, in cui una pattuglia del S.A.G.F. di Cuneo, composta da un’unità cinofila e da 3 militari, ha partecipato al test di operatività dei cani da ricerca del C.N.S.A.S.;
- Pigna (IM), in prossimità del confine italo-francese, ove, insieme alla XXIII Delegazione del C.N.S.A.S, è stata effettuata un’esercitazione avente come principale obiettivo la ricerca in superficie di persone scomparse, con ausilio di unità cinofile e strumenti cartografici, informatici e GPS.
Infine, da ultimo, la Stazione S.A.G.F. di Cuneo ha effettuato un’ulteriore ed importante esercitazione in Valle Maira, con il supporto di un elicottero AB412 della Sezione aerea della Guardia di Finanza di Venegono (VA). Sono stati effettuati sbarchi e imbarchi sull’elicottero a mezzo verricello, simulando il recupero di persone illese o immobilizzate su barella, a causa di gravi ferite. Le esercitazioni, hanno pienamente raggiunto gli obiettivi di verificare e consolidare le capacità operative in ambiente montano e valorizzare l’impiego dei mezzi aerei e le tecniche di elisoccorso, per poter concludere interventi rapidi e risolutivi, in vista dell’imminente stagione estiva. (c.s.)