Monregalese - 12 giugno 2012, 10:00

A Ceva venerdì un’assemblea pubblica davanti alla stazione per la Ceva-Ormea

L’iniziativa è del “Comitato popolare Sciancui”, negli ultimi giorni di vita della linea che verrà chiusa il 16 giugno

Un momento delle manifestazioni organizzate sul treno dagli "Sciancui"

“Vogliamo preservare la nostra ferrovia. Incontreremo la popolazione, sindaci e amministratori per discutere insieme sulle iniziative da adottare”. I giochi, ormai, sembrano fatti: pochi giorni e la Ceva-Ormea verrà chiusa, ma i Comitati a difesa della linea ferroviaria non si arrendono e organizzano un altro incontro pubblico.

“Il giorno in cui la Regione Piemonte e Trenitalia – afferma il “Comitato popolare Sciancui” - hanno annunciato due “frecce” in più tra Torino e la capitale, il Consiglio regionale ha confermato i tagli delle linee ferroviarie che dalle città del fondovalle raggiungono i paesi alpini. Questa non è una razionalizzazione, ma un illusorio risparmio derivante dalla sostituzione dei treni con autoservizi, un atto miope, antieconomico e anacronistico nei confronti di una rete ferroviaria tra le più capillari d’Europa”.

Il treno viaggerà sui binari che attraversano la valle Tanaro sino a sabato 16 giugno quando, finita la scuola, come ogni anno verrà sospeso il servizio … che però, stando a quanto deciso in Regione, non ripartirà a settembre. L’ultimo giorno di vita della linea, l’ultima possibilità di prendere il treno per arrivare in valle Tanaro.

L’incontro pubblico organizzato dagli “Sciancui” si terrà venerdì 15 giugno alle 20.30 davanti alla stazione di Ceva: “sarà l’occasione per parlarne insieme e valutare quale via percorrere per tentare di salvare la nostra ferrovia”.

A.B.