Poco prima delle due è uscito dal palazzo della Provincia l'assessore all'Ambiente, alle Risorse Idriche, Energetiche e Naturali Luca Colombatto che, pungolato sul tema dell'acqua, ha fatto un breve intervento nel quale ha riconosciuto il valore eccezionale delle risorse idriche aggiungendo: "L'acqua è un bene comune indipendentemente da chi ci sarà a gestirlo".
E sull'annullamento della delibera? "Vedremo". Insomma, le sue risposte suscitano qualche malumore tra i manifestanti che, con un gesto simbolico, lo circondano di bandiere dicendogli: "Sei circondato dalla democrazia".
Per un po' l'assessore sta allo scherzo, poi si risente dicendo "Basta alle pagliacciate", ma promette di visionare il contenuto degli scatoloni, quasi 10mila firme di cuneesi che chiedono che l'acqua resti un bene pubblico gestito dai cittadini.