Nei giorni scorsi alcuni condomini delle palazzine residenziali della stazione sciistica sul colle di Casotto hanno constatato che la porta d’ingresso al proprio appartamento era stata sfondata da ignoti. All’interno non mancava nulla di valore, solo biscotti e cibo in scatola.
Difficile riuscire a sapere, con assoluta certezza - come confermato dai carabinieri che stanno svolgendo gli accertamenti del caso – anche il periodo esatto in cui il fatto sia avvenuto considerato che Garessio 2000, rispetto ad anni fa, è meno frequentata e quindi meno sorvegliata. Dell’accaduto è stata sporta formale denuncia di danneggiamento.
Un atto vandalico che, oltre alle porte sfondate, non ha comportato ulteriori danni, ma che punta inevitabilmente i riflettori su un’area turistica che dello splendore degli anni ’80, quando furono costruiti gli appartamenti poi venduti a liguri, albesi e valtanarini, da troppo tempo conserva solo il ricordo. E pensare che quel verde, capace nelle giornate più terse di regalare suggestivi scorci del mare, mantiene ancora le potenzialità che più di trent’anni fa convinsero imprenditori e poi turisti a investire sul territorio.
Immagini che ora stridono con quelle dei cartelli “vendesi” e “affittasi” appesi a diversi balconi.