Attualità - 27 luglio 2012, 16:59

Fossano: passaggio di testimone per la gestione del nodo top IX

Oltre ai servizi di connettività per aziende e privati attraverso il traliccio passa tutta la banda internet utilizzata dall’Università di Pollenzo, dal Polo Enogastronomico “Velso Mucci” di Bra, dal servizio WiFi per i passeggeri in transito all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi

Da quasi cinque anni Fossano ospita un nodo per l’accesso alla rete “backbone” di Internet. Il nodo è stato realizzato su iniziativa dell’Unione del Fossanese che, grazie ad un finanziamento regionale, ha costruito una struttura metallica (traliccio) alta una quarantina di metri ben visibile percorrendo via Torino in direzione Genola (a sinistra poco prima della rotonda “Michelin”). Accanto al traliccio si trova un locale dove sono collocati gli apparati del Consorzio TOP-IX (che gestiscono il collegamento su fibra ottica verso Torino) e quelli dei cinque operatori WISP attualmente presenti sul nodo. Ogni operatore dispone poi di un numero variabile di antenne collocate sulla struttura metallica del traliccio attraverso le quali vengono erogati servizi di connettività ad aziende, privati ed enti pubblici.

Nell’insieme dei punti di accesso al backbone di internet realizzati in Piemonte (uno in ogni capoluogo di provincia più Ivrea ed alcuni a Torino) il nodo di Fossano si caratterizza per avere sviluppato un importante livello di traffico con una media giornaliera dell’ordine del Gigabyte in upload/download. Sicuramente il fatto di disporre, accanto al punto di arrivo della fibra, di un comodo traliccio dal quale il segnale può essere irradiato sul territorio è stato un notevole fattore di successo per la struttura fossanese.

Oltre ai servizi di connettività per aziende e privati attraverso il traliccio di via Torino passa tutta la banda internet utilizzata dall’Università del Gusto di Pollenzo, dal Polo Enogastronomico “Velso Mucci” di Bra, dal servizio WiFi per i passeggeri in transito all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi, dalla Confcommercio di Bra per le iniziative realizzate dai commercianti locali, dalla sede provinciale della Protezione Civile ubicata in via Mondovì a Fossano e dai sette comuni costituenti l’Unione del Fossanese (Fossano, Cervere, Genola, Montanera, Salmour, Sant’Albano e Trinità).     

Al fine di unificare la gestione del nodo TOP-IX di Fossano, che risultava essere in mano al Consorzio TOP-IX per quanto riguarda la fibra e la connettività ed all’Unione stessa per quanto riguarda l’utilizzo del traliccio e l’ospitalità nel locale per gli operatori, si è stabilito di “passare” al Consorzio TOP-IX la completa gestione del nodo (come succede già in tutte le altre analoghe realtà regionali).

La decisione dell’Unione del Fossanese si è concretizzata, dopo un periodo di studio e verifica delle varie possibilità, nella firma di un comodato d’uso che trasferisce al Consorzio TOP-IX la completa gestione del traliccio e della struttura in muratura esistenti. Il comodato, valido per un periodo di dieci anni, consente agli operatori WISP presenti sul traliccio di avere a che fare con un’unica interfaccia che è il Consorzio delegato dalla Regione a diffondere l’utilizzo della banda larga sul territorio, all’Unione di mantenere i servizi attualmente erogati e di poterli accrescere in futuro senza costi aggiuntivi, ai cittadini ed alle imprese di continuare ad usufruire di un servizio che, considerando la scarsità di risorse degli Enti locali, rischiava di essere fortemente ridimensionato o, addirittura, tagliato nei prossimi mesi.

Il comodato d’uso è stato sottoscritto dal Direttore Generale del Consorzio TOP-IX Silvano Giorcelli e dal Presidente dell’Unione del Fossanese Gianfranco Capello nella prima metà di luglio. Roberto Salvatore, Assessore all’Innovazione dell’Unione del Fossanese, commenta: “La firma del comodato d’uso rappresenta un importante traguardo. Con le nostre forze - e il contributo della Regione Piemonte - abbiamo realizzato una struttura unica nel panorama regionale che consente di erogare connettività ed accesso internet a un numero veramente importante di soggetti. Il passaggio di questi giorni ci consente di consolidare quello che abbiamo fatto affidandone la gestione al soggetto più qualificato e competente; il comodato consente, inoltre, di ipotizzare una auspicabile crescita ed un ulteriore allargamento dell’offerta mirata ad abbattere il digital divide che ancora danneggia le nostre imprese ed il nostro territorio. Last but not least la soluzione trovata consente di garantire un futuro al nodo, considerando che i bilanci dei Comuni che costituiscono l’Unione sono ormai così esigui che la sopravvivenza della struttura di via Torino rischiava di non essere più garantita. Vorrei chiudere ringraziando i vari interlocutori di TOP-IX ed i dipendenti degli uffici competenti dell'Unione del Fossanese per l'impegno profuso in questi mesi per il raggiungimento dell'obiettivo”. (c.s.)