Lo avevamo annunciato alcune settimane fa, adesso il comunicato stampa che proponiamo sotto lo certifica. Festival Storia emigra a Torino e Napoli. Di certo per quest'anno, poi si vedrà, anche se non crediamo tornerà più in Granda, problemi di budget evidentemente ma anche qualche ruggine tra le parti coinvolte. Una riflessione però viene spontanea dopo tante edizioni: adesso che il prodotto è maturo, olplà, emigra. In Granda anni di investimento per farlo crescere, ne godranno altri. Se invece qualcuno ci dirà che non era poi tutto sto evento, gli chiederemo come mai allora lo si era finanziato per anni. Insomma da qualunque parti la si guardi...è una sconfitta.
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Complice il tema di quest'anno – il Mediterraneo – FestivalStoria che ha avuto sin qui quali sedi della propria attività il Piemonte e Torino, si collega con un ideale ponte a Napoli.
Le due città – Torino e Napoli – ospiteranno dal 3 all’8 dicembre 2012, l' VIII Edizione di FestivalStoria, dal titolo Mediterraneo. Mare nostrum?, grazie alla volontà progettuale dell'ideatore e direttore del Festival, il prof. Angelo d'Orsi, e del prof. Luigi Mascilli Migliorini, dell’Università L’Orientale, condirettore designato.
Luogo di incontri e scontri, di formazione di civiltà, di scambi commerciali, di incroci culturali, il Mediterraneo è diventato una sorta di confine sempre più difficile da controllare da una parte, da attraversare dall’altra. Noi, gli europei, a proteggere il nostro mondo, loro – i migranti – a cercare di raggiungerlo, affrontando i rischi di una traversata con mezzi di fortuna. Nel corso del 2011 sono morte in questo mare oltre 1500 persone; nel ventennio alle nostre spalle le vittime sono circa 18.000
FestivalStoria si propone di seguire l'evoluzione di questo universo affascinante e spesso drammatico, che è passato da spazio comune a frontiera difficile da attraversare. Il Mediterraneo come esplorazione, sinonimo di scoperta, conoscenza dell’altro, mare come ibridazione e quindi ricchezza.
Tra gli ospiti di questa VIII Edizione:
Maurice Aymard, Francesco Barbagallo, Ignazio Butitta, Giampaolo Calchi Novati, Luciano Canfora, Massimo Capaccioli, Francesca Corrao, Gabriele Del Grande, Maria Delivani, Amedeo Di Maio, Giuseppe Galasso, Alessio Genovese, Gabriella Gribaudi, Giovanna Fiume, Paolo Malanima, Sergio Pace, Enrico Panini, Gabriel Pecot, Géraud Poumarède, Claudio Rolle, José Enrique Ruiz-Domènec, Rosario Sommella, Wassyla Tamzali, Katerina Tsapopoulou, Antonio Virgilio.
FestivalStoria sarà anche occasione, nella città della Mole, a Palazzo Carignano, di un confronto diretto tra i sindaci Piero Fassino e Luigi De Magistris, primi cittadini rispettivamente di Torino e Napoli.
Oltre alle lezioni e agli incontri, il programma di FestivalStoria prevede spettacoli, concerti, mostre, mercatini, reading e piccoli concerti nelle stazioni della Metropolitana, proiezioni cinematografiche legate al tema di questa edizione.
Come sempre FestivalStoria intende non limitarsi a ricostruire, ma dare un “messaggio”: ancora una volta all’insegna dell’incontro e non dello scontro, della comunicazione e dello scambio, non della chiusura e dell’isolamento, a cominciare dalla ideale unione di Nord e Sud, che parte proprio dall’impresa comune realizzata fra Torino e Napoli.
FestivalStoria è ideato e diretto dal prof. Angelo d’Orsi, e organizzato dall’“Associazione FestivalStoria”, in collaborazione con Fondazione Idis-Città della Scienza, Città di Napoli, Città di Torino; con il patrocinio di Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Università L’Orientale di Napoli, MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo, Fondazione Thetys Museo del Mare; con il contributo di Consiglio Regionale del Piemonte, Provincia di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Metronapoli SPA, Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Napoli,Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo, Cirem (Centro Iniziative Ricerche Euromediterranee), Paralleli Istituto Euromediterraneo del Nord Ovest.