Si è svolta questa mattina nella Prefettura di Cuneo, poco dopo le 11, la cerimonia della firma del “patto per la sicurezza” fra il Prefetto Patrizia Impresa ed il sindaco della città Federico Borgna.
Si è trattato di una cerimonia breve, durata in tutto meno di mezz’ora, ma nel complesso decisamente intesa, presenti i vertici provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza ed il comandante la Polizia Municipale di Cuneo.
In apertura il Prefetto ha ricordato come, col passare degli anni, il concetto di sicurezza “sia diventato multidimensionale”.
“E’ un bene che va tutelato – ha continuato la dottoressa Impresa – per creare responsabilità attiva e collaborazione fra le differenti Amministrazioni. La crisi crea disagio e pone le persone in una condizione di insicurezza, cosicché il controllo diventa – oggi più di ieri – davvero fondamentale. Quello che ci apprestiamo a firmare è un rinnovo di sinergia che promuove sussidiarietà di intenti, al fine di essere più vicini alla gente e più pronti a colmare i disagi della città”.
“Nati per le Città Metropolitane – ha poi concluso il Prefetto - gli accordi contenuti nel ‘patto’ oggi si applicano ad un città di quell’Italia minore di cui sono sostenitrice da sempre. Perchè anche l’Italia minore va difesa. Cuneo è una città che si percorre tranquillamente, per la quale l’ordine pubblico non è una priorità, ma l’odierno status può essere messo a rischio e dev’essere quindi difeso”.
Il sindaco Borgna, ovviamente soddisfatto per le parole della dottoressa Impresa, ha a sua volta ripercorso con il suo intervento, i salienti di quello del Prefetto.
“A Cuneo non c’è il bronx, la si percorre in sicurezza a qualsiasi ora del giorno e della notte passi e vogliamo tutti che continui a rimanere a lungo così – ha detto il primo cittadino - . La sicurezza è un bene che va accudito e le istituzioni debbono serrare i ranghi per prevenire le fiammelle di disagio e di pericolo per far sì che Cuneo continui ad essere – e non è una frase fatta – quell’isola felice che è sempre stata e tutt’ora è”.
In chiusura il Prefetto ha annunciato che alle 10 di venerdì mattina, nella stessa sede odierna, verrà firmato con il presidente di Confindustria il “patto di legalità”. “Perché la legalità, insieme con la sicurezza, è l’altro bene da difendere a tutti i costi” ha concludo il Prefetto Impresa.