Attualità - 08 maggio 2013, 09:28

Tutto pronto per “Revello Maggio Castello” 2013 e le sue 4 novità: in primissimo piano il “Raduno dei Revello nel Mondo”

Le ostilità dell’assedio al castello aperte ieri sera a “Ballando sotto le stelle” di Telecupole, con l’annuncio della difesa ad oltranza del maniero e della caccia senza quartiere al traditore

Ospite di Telecupole e della fortunata trasmissione “Ballando sotto le stelle” durante la quale si è cimentata nel “Gioco della campana”, si può dire Revello ieri sera abbia - di fatto – aperto l’edizione 2013 di “Maggio Castello”. Lo ha fatto con il governatore Le Vernet (Giancarlo Ghirardotto) che ha annunciato la difesa ad oltranza del castello, promettendo il massimo impegno nella cattura del traditore che “verrà dato in pasto al popolo”, non prima però di avergli “mozzato la testa di netto come ad un porco per sotterrarla poi in compagnia di un gatto nero ucciso sul Mombracco, in modo che neppure Satana possa riportare  alla luce quell’anima nera”.

Le ostilità sono aperte, in attesa di tutto quanto accadrà di qui ad una decina di giorni - il 18 ed il 19  maggio prossimi -  quando la storia dell'assedio di Revello del 1588 con Carlo Emanuele I che decide di riconquistare il vecchio marchesato ormai in mano ai francesi dal 1548, approfittando delle guerre di Religione con gli Ugonotti che imperversavano nel Delfinato andrà in scena in tutta la sua virulenza.

Sono attese quattro novità: la “Notte Rossa” di sabato 19 maggio 2013 che presenterà ai visitatori una Revello  vestita di rosso e farà  scoprire e riscoprire luoghi e suggestioni di un posto che da queste parti definiscono “unico al mondo”, la "Grande serata  di musica occitana" con nomi importanti nel mondo della musica popolare, accompagnati da danza e teatro, il "Raduno di hobbisti espositori per reenactment", dedicata ai rievocatori storici, che prevede l’esposizione di materiale quale spade, armi, armature, abbigliamento militare ed altro fedele al periodo storico.

Ma la novità di punta rimane il "Raduno mondiale di tutti i Revello nel Mondo".

Un raduno all’insegna degli innegabili legami storici tra Revello paese e Revello cognome.

Attraverso una ricerca presso gli archivi parrocchiali – dicono gli organizzatori dell’Arcia, l’Associazione Revellese Commercio Industria Artigianato - abbiamo avuto la conferma che già nel 1600 il cognome Revellis era presente tra gli atti di nascita e di matrimonio. Si dice che nel 1630 molti revellesi, durante la pandemia di peste, fuggirono dal paese, alla ricerca di luoghi incontaminati, giunti a Torino a causa della mancanza di documenti e all’elevato tasso di analfabetismo furono censiti in funzione del paese di provenienza.

Lo studio dell'origine delle famiglie, intese come ceppo familiare, è appunto quella ricerca che tenta di risalire come in questo caso al primo elemento che abbia iniziato a chiamarsi in quel modo, con quel cognome di quella particolare famiglia. Una testimonianza che è stata resa viva e autentica dallo scrittore sudamericano Juan Revelo che nel libro intitolato ‘Il baule di Mercedes’ testimonia questa vicenda”. Madrina del raduno sarà la dottoressa Patrizia Revello, oggi dirigente scolastica a Barge e negli anni scorsi – più precisamente dal 2006 al 2012 – apprezzata e stimata guida dell’Istituto Comprensivo proprio di Revello.

 Nei prossimi giorni ampi e dettagliati servizi sull’evento. Per informazioni: ass.arcia@libero.it.

W.A.