Attualità - 03 giugno 2013, 11:46

Rifreddo, il Comune vuole intervenire per mettere in sicurezza i corsi d’acqua

Le zone interessate sarebbero quelle relative al “Combale Flesia” ed al “Combal Ignazio”

Il sindaco di Rifreddo Cesare Cavallo

Il Comune di Rifreddo ha intenzione di mettere in atto alcuni interventi per mettere in sicurezza  gli alvei dei corsi d’acqua del paese. Le zone interessate da quando si è appreso dagli Uffici comunali sarebbero quelle relative al “Combale Flesia” ed al “Combal Ignazio” in cui verrebbero rifatte le scogliere, eliminata la vegetazione cresciuta all’interno degli alvei e sistemati i fondali.

Un’operazione che il sindaco Cesare Cavallo ed i suoi vorrebbero inserire all’interno del programma di sistemazione idrogeologica e manutenzione montana previsto dalla Legge Regionale 13 del 1997 in modo da poter godere dei fondi Ato per il “Servizio idrico integrato”. Infatti sulla base della normativa in questione l’Autorità d’ambito cuneese ha messo a disposizione dei comuni delle Valli Po e Varaita quasi un milione di euro. Fondi che, se venisse accolta la proposta formulata dal comune di Rifreddo, consentirebbero allo stesso di sborsare soltanto 7 dei circa 45mila euro necessari alla realizzazione delle opere.

Con i fondi stanziati dall’Autorità nel 2012 - spiega il primo cittadino rifreddese - si aprono interessanti possibilità per prevenire problemi legati agli straripamenti dei torrenti minori. Perché ciò si realizzi però occorre che le Comunità Montane provvedano celermente all’istruzione e valutazione delle proposte formulate dai Comuni in modo da trasmetterle agli enti superiori che poi potranno renderle operative. Un’operazione certo complessa ma che in altre province, in cui l’Ato da tempo mette a disposizione i fondi, è già andata a regime”.

R.G.