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Attualità | 05 giugno 2013, 15:48

Venticinquemila chilometri in 4 mesi, con partenza da Cuneo: Buona strada, Ado!

Per visitare in moto tutte e 28 le capitali europee

Con il sindaco di Cuneo Federico Borgna

Con il sindaco di Cuneo Federico Borgna

Immaginarsi un viaggio in moto. Inseguire i partner e inseguire la fantasia. Non mollare mai il sogno. E ritrovarsi un sabato pomeriggio in Piazza Galimberti, il salotto di Cuneo, sulla sella della nuovissima Tiger Explorer XC con la benedizione e l'assistenza ufficiale della Triumph, in partenza per il giro delle capitali europee. E' una forza della natura Adnan Maglajlic, un ragazzone cuneese di origine bosniaca che gli amici chiamano semplicemente Ado. Aveva in testa di fare una vacanza in moto fino al suo paese natale, 1200 km in due settimane di ferie. Poi l'incontro casuale con quel Davide Biga che, partendo da Mondovì con la sua Yamaha, ha fatto il giro del mondo in un anno. E la testa che inizia a frullare. E il pensiero che anche lui avrebbe potuto fare qualcosa di simile.

Il resto è già storia. Perchè sabato 1 giugno Ado ha salutato Cuneo ed è ormai dalle parti della Spagna, oltre Pamplona. Equipaggiato di tutto punto con quanto di meglio offre la tecnologia ed il vestiario per i motociclisti, utilizzando ed indossando accessori che i vari prestigiosi sponsor gli hanno messo a disposizione, con il preciso mandato di testarli sulle lunghe percorrenze. Perchè di lunga percorrenza si parla, almeno 25.000 km in quattro mesi, che potrebbero diventare quasi 30.000 cammin facendo. Le previste 27 capitali europee da visitare nel frattempo sono diventate 28, in quanto dal primo luglio anche la Croazia entrerà a far parte dell'Unione Europea. Adnan Maglajlic ha anche un altra preziosa missione durante il percorso, quella di sensibilizzare la donazione del sangue, tema che gli sta particolarmente a cuore.

Piazza Galimberti sabato era tutta per lui. Il sindaco di Cuneo, l'Assessore. Gli amici.  Nadia, l'infaticabile compagna di avventure fin dall'inizio. La birra e la musica. I genitori. Qualche occhio lucido. I partner e gli sponsor. Unicamente una forza della natura può organizzare in così pochi mesi, da solo, un viaggio e un evento di questa portata.

Buona strada, Ado!

Valter Castellino

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