Si definiscono “un piccolo gruppo canoro cantastorie itinerante composto di sei cantanti, quattro uomini e due donne”. Per la verità sono un gruppo, magari si piccolo, ma comunque sia forte, che dalle difficoltà sinora incontrate ha sempre saputo trarre la forza per continuare ad esistere, più ricercato ed applaudito di prima. E che oggi va per la maggiore.
Sono Melchiorre e la moglie Gemma, da Brondello, Ausilia, da Saluzzo, Guido, da Scarnafigi, Franco, da Manta, Marco, da Piasco e Luca da Moretta (che suona la fisarmonica): il loro nome, “Allegri Sognatori”, li presenta appunto come persone festose pronte a portare un po’ di buonumore e un sorriso, pronte a trasformarsi, all’occorrenza, in Babbi e Mamme Natale, in personaggi di un tempo, in cittadini medievali nelle rappresentazioni storiche ed in quant’altro ancora, pur di creare un’atmosfera gioiosa, capace di far riscoprire il bello in ciò che ci circonda, divertire e far sognare chi li ascolta.
Di solito si esibiscono lungo le strade e nelle piazze di paese spostandoci, laddove è possibile, con un carretto tipico in legno fatto a mano, così come i nostri leggii che riproducono attrezzi utilizzati un tempo per il lavoro agricolo, costruiti appositamente da Melchiorre, che di cognome fa Arnaudo.
Il gruppo canta rigorosamente dal vivo senza amplificazione, accompagnato da fisarmonica o basi musicali con l’ausilio di alcuni piccoli strumenti a percussione anch’essi fatti a mano con materiali poveri e di riciclo. Il suo repertorio comprende canti popolari del folklore piemontese, canzoni più recenti facenti parte della cultura del liscio, arie patriottiche e melodie religiose.
Sono presenti su YouTube e Facebook, ma soprattutto negli appuntamenti di paese, che – in virtù di questa sorta di seconda giovinezza che gli “Allegri Sognatori” stanno vivendo e di un loro cachet tutto sommato in linea con questi tempi di crisi – stanno facendo a gara per averli quali graditi ospiti. Rispondono al numero 348.0303227.