Attualità - 16 luglio 2013, 12:41

Piscina di Cuneo, ingressi più cari e meno servizi? Lettera aperta di una (ex) frequentatrice abituale

"Il cambio di gestione ha portato al momento alla sola riduzione degli organici affettivi e ad un sostanzioso ritocco nelle tariffe": la riflessione di una lettrice

 

C'era una volta... in piscina a Cuneo. Con amici mi reco al "lido di Cuneo" come facciamo ogni fine settimana da un po' di tempo. Conosciamo le vicissitudini di questa bella struttura sportiva che si dedicherà prossimamente ad un restyling di 'grandezza'. Il cambio di gestione ha portato al momento alla sola riduzione degli organici affettivi e ad un sostanzioso ritocco nelle tariffe (accade sempre così in questi casi: elementare Watson!). La nostra fruizione si limita, per ragioni di lavoro, a poche ore verso la fine della giornata (20-22) ed il prezzo di euro 8,50(!) ci sembrava esagerato.

Adesso, dopo varie lamentele, sono scesi alla tariffa di euro 6 ma in pratica non si ha più diritto all'uso di sedie e/o sdraio (come in anni precedenti) se non previo versamento di un ulteriore obolo di euro 1(!). L'altra sera faceva molto tristezza (complice anche il tempo pazzerello di quest'estate) vedere uno sbarramento di sdraio lungo il perimetro della piscina all'aperto senza l'ombra di un bagnante a sedere. I pochi presenti (tra i quali noi) erano tutti in acqua per le ultime bracciate. Mancavano pochi minuti alla chiusura (le venti) quando, avuto la sventura di sederci un attimo a riprendere le ultime forze per andare via, una gentil signorina 'richiama' il mio amico ad osservare il regolamento (vedi sopra). Al che, obbediamo e ci avviamo alle docce. All'uscita facciamo presente, in modo garbato, l'accaduto e il nostro disappunto (vista la fedeltà dimostrata in tutti questi anni). Da notare che già l'ingresso non era stato così 'felice' (avevamo chiesto l'uso di lucchetti per gli armadietti - un gesto di cortesia - : "mi è rimasto uno soltanto" risponde la signora).

Eppure, all'interno siamo proprio in pochi; chissà, se il messaggio fra le righe era 'i lucchetti si vendono, mica si prestano!' Così, decidiamo di cambiare la piscina e Comune, la prossima settimana.  

 

Con dispiacere.

 

Lettera firmata