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Monregalese | 08 ottobre 2013, 09:55

Presentazione del libro “Pascoli e Vigneti presidi caseari e enologici nelle zone alpine e prealpine del Piemonte” a Frabosa Sottana

Di Gian Vittorio Avondo e Serena Maccari – sabato 12 ottobre 2013 presso l’Albergo Italia

Presentazione del libro “Pascoli e Vigneti presidi caseari e enologici nelle zone alpine e prealpine del Piemonte” a Frabosa Sottana

 

Sabato 12 ottobre 2013 alle ore 17,30 presso la Sala Conferenze dell'Albergo  Italia  di Frabosa Sottana, organizzata dall’Albergo Italia e dal sito frabosasottana.com avrà luogo la presentazione del libro "Pascoli e vigneti", presidi caseari e enologici nelle zone zone alpine e prealpine del Piemonte,  con la  presenza degli  autori Serena Maccari e Gian Vittorio Avondo  (Priuli e Verlucca editori).     Ingresso libero. Al termine seguirà presso la sala Ristorante la merenda sinoira.

 

 

      "Pascoli e Vigneti presidi caseari e enologici nelle zone alpine e prealpine del Piemonte"

Il territorio piemontese, così diversificato per orografia, ambienti, climi e tradizioni presenta, più

che altre aree regionali del nostro paese una gamma assai variegata di prodotti tipici che

contribuiscono a dargli lustro non solo sotto il profilo storico, artistico e paesaggistico, ma anche

e soprattutto dal punto di vista enogastronomico. Tra le varie tipicità che la regione annovera - tipicità che vanno dai prodotti agricoli a quelli da forno, dalle carni insaccate o  conservate a particolar  razze  ovine   o bovine -   meritano però una  collocazione  di rilievo le  produzioni casearie e quelle vinicole. Tanti i vini e i formaggi apprezzati e conosciuti nella regione, tutti con uno o più elementi che li tipicizzano e li rendono unici. Tra tutti questi - se possibile sviluppare una ulteriore distinzione - si presentano come particolarmente caratteristici i vini e i formaggi di montagna apprezzati e viepiù nobilitati perché  ricavati da uve maturate al calore della roccia o da latte ricco di aromi. 

Poi si rivelano particolarmente pregiati anche per un altro motivo, perché più che non gli analoghi di pianura sono frutto di antiche tradizioni, di consuetudini rimaste immutate nel tempo e soprattutto perché frutto di un lavoro arcaico, faticoso per le difficoltà imposte dall'asperità del terreno, che poco spazio lascia all'asetticità delle innovazioni tecnologiche.

Andare alla ricerca di questi prodotti significa quindi penetrare più profondamente i misteri del mondo alpino, riportando alla luce consuetudini altrove sepolte da tempo... 

Serena Maccari, nata nel 1977, è laureata in Scienze Naturali ed insegnante di matematica/scienze nella Scuola Secondaria di Primo Grado. Nel tempo libero svolge attività come Guida Ambientale Escursionistica presso l'Associazione Naturalistica e Culturale "Diomedea", che ha sede a Pinasca. E' Operatrice Naturalistica e Culturale del CAI dal 2002 e attuale componente del Comitato Scientifico Ligure-Piemontese-Valdostano. Ha al suo attivo i precedenti volumi riguardanti l'utilizzo del legno in Val Chisone (Il bosco e il legno, LAReditrice, Perosa Argentina, 2008), seguito da Andar per Sentieri in Val Chisone (Arti Gratiche San Rocco  Grugliasco) nel 2009 e   A piedi in Alta Val Chisone  (Fraternali Editore, Ciriè)  nel 2010,  in collaborazione con S. Camanni, pubblicazione legata ai sentieri del Plaisentif. Dopo alcune esperienze di lavoro come guida turistica alle Isole Tremiti, nel 2011 ha pubblicato il volume Tremiti, perle dell'Adriatico, Guida alla flora e alla fauna delle Isole (Neos Edizioni, Rivoli).

L'anno seguente inizia la collaborazione  con   G.V. Avondo e C. Rolando,  che porta alla pubblicazione di Sulle strade di soldati e pellegrini   (Arti Grafiche San Rocco, Grugliasco).

Recentemente è entrata a far parte del GISM (Gruppo Italiano scrittori di Montagna) e dell' AASAA (Autori Associati della Savoia e dell'Arco Alpino).

 

Gian Vittorio Avondo, insegnante presso il Liceo Scientifico Tecnologico “Ignazio Porro” di Pinerolo, laureato in Storia Contemporanea,  ha al suo attivo svariati articoli, apparsi su riviste a diffusione locale e nazionale e numerose pubblicazioni di carattere storico, etnografico e turistico/escursionistico. Tra le prime – Il segno che cambia – 135 anni di storia politica Pinerolese attraverso le cronache della stampa locale (con Valter Bruno), ed. Alzani; Pinerolo tra fascismo e resistenza, ed. Alzani; – Pragelato, il Beth e le sue miniere ad un secolo dalla grande valanga (con Daniele Castellino e Domenico Rosselli), ed. Alzani. Tra le seconde e le terze, invece: Sui sentieri dei partigiani (con W.F. Cavoretto, V. Faure, E. Sesia), ed C.D.A.; Escursionismo tra arte e storia dalla Val Sangone all’Ubaye (con Valter Faure), ed. C.D.A.; Il Bourcet: storia di un abbandono. 

Del medesimo autore, poi vanno ricordate la collaborazione con l’opera a fascicoli Cucina e tradizioni del Piemonte, ed. Bonechi – Firenze; e il coordinamento dell’opera Cultura contadina in Piemonte, ed. Bonechi (Firenze). Nei Quaderni di cultura alpina di Priuli & Verlucca Gian Vittorio Avondo ha pubblicato, con altri autori, i volumi: Civiltà alpina e presenza protestante nelle valli pinerolesi (1991), Malattia e salute (1995) e Grazia ricevuta (2010). L’autore ha anche al suo attivo la realizzazione di numerose opere multimediali di carattere storico ed è stato relatore in convegni di argomento storico ed etnografico.

 

 

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