Volley - 26 ottobre 2013, 10:34

Roberto Serniotti: un borgarino per il nuovo miracolo Diatec Trentino

Dopo la partenza di Radostin Stoytchev e tanti campioni per motivazioni sopratutto economiche il coach nato in Granda accetta la sfida per quella che appare una 'mission impossible'

Roberto Serniotti

Anche la pallavolo italiana ha vissuto un'estate di crisi economica e persino nella regione autonoma per eccellenza il simbolo sportivo Trentino Volley ha dovuto fare i conti con la cassa. Tante partenze illustri a cominciare dall'allenatore Radostin Stoytchev, che ha visto Roberto Serniotti accettare la grande sfida alla guida della Diatec Trentino e diventare primo allenatore

"Sono stati momenti difficili - afferma Roberto Serniotti - ma la società ha continuato a crederci e si è riusciti ad allestire una squadra molto giovane ma con tante ambizioni. Ho accettato la sfida, sarà un anno tanto emozionante quanto difficile."

Eppure l'anno è iniziato con una Supercoppa...

"Vero, una giornata strepitosa, siamo scesi in capo per fare la nostra gara, abbiamo centrato l'obiettivo. Poi il Brasile, dove il terzo posto ci rende felicissimi. Adesso è campionato vero, occorre cercare la continuità e trovare il nostro miglior ritmo. Ci saranno momenti difficili, saranno formativi."

La pallavolo italiana si è indebolita di star, non ultimo Grbic in Russia...

"C'è più spazio per tanti giovani bravi che dovranno diventare bravissimi, che potranno esprimersi al meglio. Del resto il volley risente la contrazione economica generale, è il momento di dare il massimo con quanto si ha a disposizione"

Il suo è un palmares importante che l'ha vista conquistare anche tutto in Francia....

"Sono bei ricordi, il campionato francese era particolare, mi ha dato parecchio l'avventura a Nantes. Adesso penso solo alla Diatec, abbiamo tanto da fare e credo anche parecchie soddisfazioni da cogliere"

Il suo legame con Borgo San Dalmazzo e la Granda..

"Sono nato e cresciuto in Granda, con tanti ricordi anche nel volley importante di Cuneo. Per ora resta residenza e luogo dove tornare con la famiglia"

 

B.P.