Da oggi acquistare il pane nelle panetterie di Cuneo non solo farà bene alla salute ma potrà servire anche ad aiutare le donne in difficoltà. Quelle donne maltrattate che non sanno, per paura o disinformazione, a chi chiedere aiuto.
Anche i panificatori, dopo il caseificio della Valle Stura con i brik del latte, hanno aderito all’iniziativa promossa e realizzata da Gabriella Roseo, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo.
Per almeno un mese il pane e tutti i prodotti da forno saranno venduti nei sacchetti che riportano numeri e consigli della “Rete antiviolenza” a sostegno delle donne che subiscono maltrattamenti, abusi o violenze, anche psicologiche.
“L’iniziativa ha ottenuto un riscontro molto positivo – spiega l’assessore Roseo - . I brik del latte del caseificio Valle Stura, così come i sacchetti del pane, sono molto ben fatti e chiari nelle indicazioni, negli enti e nei numeri da contattare in caso di bisogno. Attraverso il pane ed il latte, due alimenti che non mancano mai sulle nostre tavole, abbiamo pensato di poter entrare in tutte le case, non solo per dare un aiuto concreto ma anche per iniziare un’educazione sociale che è alla base del giusto rapporto che ci deve essere tra uomo e donna, anche e soprattutto nei momenti più difficili della vita”.
L’iniziativa dell’assessore Roseo è piaciuta così tanto che anche in altre città (Asti, Savona, Torino, Imperia) è possibile trovare i brik del latte amico delle donne del caseificio della Valle Stura.